iPad, croce e delizia dei nativi digitali: c’è chi sostiene che sia solo uno strumento di fruizione delle informazioni, che vanno ancora create su pc normali, c’è chi invece sostiene che è il futuro dell’informatica. Quel che è certo e che sa tagliarsi sempre più spazio negli ambienti di lavoro e in questo breve post vi racconto la mia personalissima esperienza.

Ho iniziato a fare pratica in uno studio legale qui in Terronia in novembre, subito dopo la laurea. Nonostante il buon grado di informatizzazione dei soci, tutti tra l’altro utilizzatori di iPhone (anche se con qualche problema con la gestione dell’App Store), non ci si era mai posti il problema se un tablet, e nel nostro caso l’iPad, potesse sopperire alle esigenze di organizzazione dello studio e di gestione delle pratiche.

Così, preso soprattutto dall’entusiasmo iniziale, ho iniziato a cercare in lungo e in largo su Google per capire quali vantaggi potesse avere un dispositivo post pc in un ambiente, che per tradizione, ha sempre avuto poco a che fare con la tecnologia. La prima vera innovazione era proprio sotto i miei occhi e si chiama iCloud: la gestione dei contatti e dei calendari da qualsiasi dispositivo connesso all’account ha semplificato molto il lavoro di organizzazione dei clienti anche tramite i software di gestione dello studio che girano su pc (purtroppo per Mac non ce ne sono di validi….), senza escludere la possibilità di scrivere in studio un atto su Mac, correggerlo a casa su iPad e mandarlo in stampa in una copisteria dall’iPhone, che per le sue dimensioni è sempre a portata di mano nelle tasche di tutti noi.

Per la gestione delle udienze, abbiamo finalmente eliminato il fastidioso “foglio di udienza” che era generato dal programma di gestione in luogo della più comoda applicazione Agenda dell’avvocato, che permette di gestire impegni e scadenze dividendoli per ogni singola pratica. In udienza, abbiamo sostituito gli ingombranti e osanti codici con iCodici CEDAM, aggiornati spessissimo e dettagliatissimi: grazie alle funzioni di ricerca integrate, qualsiasi dubbio viene sciolto al momento.

Come poi non ricordare le due piccole ma utilissime e gratuite app Calcolo Termini e Contributo Unificato? In due tap si possono calcolare la data ad quem di un rinvio o di una scadenza e il valore del contributo unificato da apporre sulla nota di iscrizione a ruolo (che però può essere generata solo su Windows per la mancanza di software ad hoc su OS X o iOS).

Infine, per archiviare digitalmente i verbali di udienza eliminando il costo delle fotocopie degli stessi e organizzandoli in pdf, ci siamo orientati verso Pictures 2 Pdf, che ho già avuto modo di recensire.

La vita dell’avvocato (o del praticante) ora risulta decisamente più organizzata e produttiva. Certo, per molti potrebbero essere delle innovazioni irrilevanti, altri potranno dire che con i vecchi metodi si può essere ancora produttivi, ma, permettetemi, a mio modesto parere i tempi della giustizia italiana potrebbero ricevere una accelerata se l’innovazione informatica verrà sfruttata a dovere da tutti i suoi operatori.

Questo è il primo di una serie di articoli che vorremmo realizzare con il contributo di voi SaggiUtenti. Usate con successo l’iPad nella vostra attività lavorativa? Scriveteci usando la pagina di contatto.

Elio Franco

Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.

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