Amazon fa davvero sul serio, stavolta, con la nuova serie Kindle Fire HD [AGGIORNATO: prezzi italiani]

Per come se la sono cavata, si direbbe più un evento da Apple che da Amazon. Eppure Jeff Bezos e la sua azienda non hanno affatto sfigurato, durante la presentazione da poco conclusasi. Attenzione totale sui prodotti, prezzi quasi imbattibili e un solido ecosistema alle spalle hanno contribuito alle ottime reazioni, arrivate trasversalmente da qualsiasi schieramento. A dominare più di tutti, però, è stato ciò che ci si aspettava di più: il Kindle Fire HD. Ma andiamo con ordine.

L’inizio dell’evento è stato tutto dedicato alla parte e-reader, con l’annuncio del nuovo Kindle Paperwhite, destinato nel suo settore ad alzare ulteriormente l’asticella nella competizione.

Immagine da The Verge.

Al cuore di tutto c’è la tecnologia che dà anche il nome a questa nuova versione del famoso lettore di eBook: Paperwhite. Si tratta di un importante miglioramento dello schermo eInk, con grande contrasto e una maggiore definizione, ora pari a 212 ppi (pixel per pollice). Molta attenzione è stata posta sulla luminosità in fase di lettura, grazie alla presenza di una retroilluminazione uniforme su tutto il display, il tutto senza troppi sacrifici sulla batteria, perlomeno stando a quanto dichiarato da Amazon che dà 8 settimane d’uso senza necessità di ricarica. Rimangono le dimensioni contenute già viste coi precedenti Kindle, così come i prezzi: disponibile dal 1° ottobre, sarà venduto nella versione Wi-Fi a 119 $ e in quella 3G a 179. Il Kindle classico rimarrà in commercio, ulteriormente ribassato a 69 $ (con pubblicità).

Lato editoriale, una interessante novità è costituita da Kindle Serials, che consente in sostanza di seguire con poco sforzo sia pratico sia economico serie di romanzi composti da più libri. Basterà acquistare il primo eBook di una serie in corso per avere diritto a ricevere gratuitamente tutti i seguiti che ne deriveranno (per fare un esempio pratico: ipotizzando che Harry Potter fosse una serie in fase di sviluppo oggi, basterebbe comprare il primo libro della saga per ottenere gratis anche i sei successivi). Per dimostrare le potenzialità della piattaforma, Amazon ripubblicherà le opere di Charles Dickens (di cui alcuni libri sono gratuiti in quanto di pubblico dominio, ma altri non ancora). Il prezzo promozionale di lancio sarà di 1,99 $.

Concluse le novità “da leggere”, è ora di parlare del pezzo forte della serata, ossia i tablet. Il Kindle Fire originale non sarà abbandonato: al contrario, anch’esso riceverà aggiornamenti hardware e una riduzione di prezzo, volti a rendere davvero difficile trovare un tablet entry-level con le medesime caratteristiche.

Il form-factor e lo schermo rimangono gli stessi del primo modello, ma al suo interno sono presenti un processore più veloce del 40% e il doppio della RAM (adesso a 1 GB). Anche la durata della batteria è migliorata, sebbene non siano stati divulgati dati più precisi a riguardo. Disponibile dal 14 settembre sul mercato statunitense, il Kindle Fire rivisto avrà un prezzo di 159 $, inferiore di 40 $ rispetto al capostipite della serie.

7″ non bastano? Ecco che Amazon colma il buco nella fascia 8.9″, posizionandosi decisamente più in diretta concorrenza con l’iPad. E i presupposti il Kindle Fire HD ce li ha tutti; praticamente qualsiasi errore commesso nel primo tentativo di entrare nel settore tablet è stato sistemato.

Il display ha una risoluzione di tutto rispetto di 1920×1200, a 254 ppi, che lo porta vicino al tablet Apple nella sua più recente generazione. A supportare il tutto vi è un processore dual-core Texas Instruments OMAP4470, a detta di Amazon sensibilmente superiore al Tegra 3 di nVidia, che è quad-core. Molta cura sulla connettività, con due antenne dotate di ricezione Wi-Fi dual band 2,4/5 GHz e tecnologia MIMO (Multiple Input Multiple Output), la quale promette prestazioni migliori e maggiore affidabilità con le reti senza fili. Tra le altre migliorie, si annoverano videocamera frontale, altoparlanti stereo e uno spazio di archiviazione raddoppiato a 16 GB. Nella versione dotata di connettività 4G LTE, lo storage sale a quota 32 GB. Per chi vuole qualcosa di più compatto, inoltre, il Kindle Fire HD sarà disponibile anche in una versione da 7″, con dimensioni comparabili a quelle del “vecchio” tablet e risoluzione 1280×800.

Lato software, Bezos e soci hanno lavorato molto per affinare ulteriormente l’esperienza d’uso e distanziare sempre più la versione personalizzata di Android da quella originale di Google. La tecnologia Whispersync, che consente di salvare nel cloud il punto in cui ci si era interrotti nella fruizione di eBook, Video o nella produzione di documenti per ripartire da lì alla successiva ripresa, è ora estesa a giochi e audiolibri; per questi ultimi, in particolare, è possibile sincronizzare i progressi con la parte testuale, in modo da non avere alcun salto qualsiasi sia la versione del libro che si utilizza in quel momento. X-Ray, invece, si occupa di fornire all’utente in tempo reale informazioni sul libro in lettura e sul film o serie televisiva in riproduzione, a seconda del contesto, con l’intento di arricchire ulteriormente i contenuti stessi. Immersion Reading è una funzionalità specificatamente pensata per avvicinare maggiormente il Kindle Fire alla lettura degli eBook, con la possibilità di avvalersi di narrazioni dei libri fatte da doppiatori. Per l’uso in ambiti familiari Amazon ha preparato una serie di controlli parentali, FreeTime, che consentono ai genitori di stabilire nel dettaglio le operazioni consentite e non consentite ai figli col tablet, con possibilità di stabilire limitazioni su libri, contenuti multimediali e applicazioni. Completano il cerchio un client email aggiornato, con supporto Exchange e setup più rapido degli account per i principali servizi del settore, e implementazioni personalizzate di Facebook e Skype che sfruttano al meglio le nuove potenzialità dei prodotti.

La carta su cui Amazon fa affidamento, assieme all’hardware migliorato e all’ecosistema di servizi, è ancora una volta il prezzo, molto competitivo: 299 $ per il Fire HD da 8,9″, 199 per quello da 7″. La versione LTE, disponibile unicamente col display più grande, sarà venduta a 499 $, con la possibilità di abbinarvi un piano dati curato direttamente da Amazon che offre 250 MB al mese per 50 $ all’anno. Diverse le date di disponibilità, 14 settembre per il Fire HD minore e 20 novembre per quello maggiore, e nessun accenno per ora allo sbarco in Europa. Un vero peccato, viste tutte le potenzialità offerte.

Anti-iPad? In parte sì, potrebbe erodere la sua fascia di mercato, tuttavia una base fedele, un buon prodotto e un ecosistema solido fanno sì che non sarà Apple a temere le maggiori conseguenze. Chi si farà più male coi nuovi prodotti di Bezos saranno Google e Microsoft, la prima con un Nexus 7 ancora buono ma non più dominante nella sua fascia, la seconda col Surface RT da lanciare il 26 ottobre senza indicazioni precise sul prezzo e con una quota di mercato tutta da costruire. Staremo a vedere come decideranno di muoversi in quel di Mountain View e Redmond (ironia della sorte, Amazon viene a pochi chilometri da quest’ultima, trovandosi a Seattle; il nemico quasi in casa). Detto ciò, una risposta anche da Cupertino è lecito aspettarsela, e che sia il 12 settembre oppure ad ottobre, il cosiddetto iPad mini arriverà, in modo da non lasciare scoperta la crescente fascia di mercato dei 7″.

AGGIORNAMENTO 1
I Kindle Fire saranno disponibili anche in Italia, a partire dal 25 ottobre. Il cambio utilizzato è sostanzialmente 1:1, con il Fire base a 159 € e l’HD da 7″ a 199. Nessuna traccia del Fire HD da 8,9″, ma c’è ancora tempo e dunque è possibile venga inserito successivamente.

AGGIORNAMENTO 2
Il nuovo Kindle WiFi è prenotabile sin da ora a 79€.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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