Si parlava di una EOS 6D già dal 2011 ma solo oggi è stata presentata. La risposta di Canon alla Nikon D600, curiosamente affine per la numerazione, è la più piccola e leggera Full Frame della casa con i suoi 144,5 x 110,5 x 71,2 mm e solo 770 gr di peso. Non è interamente in lega di magnesio ma il corpo è abbastanza robusto e sigillato contro polvere e condensa.
Il cuore è un nuovo sensore CMOS da 20,2 MP, interamente progettato e realizzato da Canon sulla base di quello della 5D Mark III, sfruttando le medesime tecnologie (come il gapless e le microlenti) per ottenere una vasta gamma dinamica e basso rumore anche ad alti ISO. La gamma di sensibilità è 100-25.600 (espandibile a 50-102.400) e il processore d’immagine Canon DIGIC 5+ permette di raggiungere i 4,5 fps in RAM (14 bit) a pieno formato.
L’AF è “solo” ad 11 punti ma si tratta di un modulo interamente nuovo che rappresenta anche un primato per Canon in quanto ad affidabilità in condizioni di scarsa luminosità, con il punto centrale efficiente fino a -3EV. Altre caratteristiche inferiori della 6D rispetto la 5D Mark III sono l’esposimetro a 63 zone iFCL, il mirino con il 97% di copertura, il display LCD da 3″ ClearView a 1.040 mila punti, un singolo slot SD e l’assenza dell’uscita cuffie.
La nuova nata ha però numerosi primati. Oltre al già citato AF super-sensibile, è la prima EOS ad avere Wi-Fi e GPS integrati. Tramite uno smartphone Android o iOS e l’app EOS Remote, si potrà controllare la fotocamera via wireless, con tanto di preview e scatto remoto. È inoltre possibile dialogare con le stampanti Canon ed inviare immagini e video ai televisori ad alta definizione compatibili con DLNA. Grazie al GPS tutte le immagini possono essere georeferenziate e si potrà visualizzare anche tutto il percorso eseguito tramite la funzione GPS logger ed il software Map Utility in dotazione.
Vi è senza dubbio qualche limitazione rispetto la sorella maggiore ma il prezzo di listino di $2100 è inferiore di circa 1/3. Il tutto sembra decisamente interessante, specie per chi apprezza le funzionalità derivanti dal Wi-Fi e dal GPS, nonché l’ottima resa ad alti ISO che ci aspettiamo da un sensore FullFrame con le medesime tecnologie della 5D Mark III e risoluzione inferiore. A livello video le specifiche non dicono niente di nuovo (1080/24/25/30p ALL-I). Non è la DSLR EOS “per il video” che alcuni speravano (manca anche il display orientabile) ma sembra eguagliare la Mark III e non è decisamente una cattiva notizia. Peccato per la mancanza dell’uscita audio.
La disponibilità prevista è per dicembre 2012 con un prezzo per l’Italia ancora non ufficializzato.