Tamron mette la stabilizzazione sul 70-200mm f/2.8 e sul 90mm f/2.8 Macro

Dio benedica il Photokina! Dopo l’annuncio, non proprio a sorpresa, della Nikon D600 ora è il turno delle ” terze parti” ossia dei cosiddetti produttori “compatibili”. Nello specifico si parla di Tamron e di due nuove lenti di punta.

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Il 70-200 f/2.8 di Tamron è stato, per lungo tempo, tra alternative “economiche” di maggior successo alle versioni ufficiali di casa Nikon e Canon, in quanto con una cifra abbastanza contenuta fornisce una nitidezza uniforme sia nel frame che nella zumata. La nuova versione utilizza uno speciale vetro XLD (Extra Low Dispersion) e quattro elementi LD (Low DIspersion) per minimizzare le aberrazioni cromatiche oltre che a mantenere un contrasto molto alto lungo tutta l’escursione focale. Anche il diaframma è stato migliorato, 9 lamelle arrotondate così da garantire una forma circolare fino a f/5.6. Il nuovo obiettivo è dotato di motore ultrasonico USD per la messa a fuoco e, per la prima volta, del sistema di riduzione vibrazioni VC di Tamron, pur mantenendo una discreta compattezza (196,7mm di lunghezza). Sarà disponibile con attacchi Canon, Nikon e Sony, con prezzi ancora da definire ma che, sicuramente, saranno inferiori a quelli dei rispettivi modelli proprietari.

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È stato rinnovato anche l’ottimo ed economico Macro 90mm f/2.8 di casa Tamron, il quale appare completamente ridisegnato. Lo schema ottico presenta 14 elementi in 11 gruppi (precedentemente erano 10 in 9 gruppi). Come per il 70-200 anche il 90mm f/2.8 Macro dispone del motore USD e di quello VC, che lo rendono particolarmente comodo anche per un utilizzo senza cavalletto. Troviamo vetri speciali (XLD e LD) per la riduzione delle aberrazioni cromatiche. Inoltre il 90mm presenta una nuova tecnologia recentemente sviluppata da Tamron eBAND (Extended Bandwidth & Angular-Dependency) Coating permette di avere enormi miglioramenti per quanto riguarda l’antiriflesso, riducendo in misura davvero significativa il flare e le immagini fantasma. Anche in questo caso si parla di modelli con attacco Canon, Nikon e Sony. Inutile dire che il fattore prezzo è molto importante quando si sceglie di optare per soluzioni di terze parti rispetto il corpo macchina, ragione per la quale siamo particolarmente ansiosi di conoscere il listino prezzi per l’Italia di questi due interessantissimi obiettivi.

Gianmarco Meroni

Ingegnere per dovere, fotografo e viaggiatore per passione. Prediligo andare alla scoperta di posti insoliti e non convenzionali per conoscere i luoghi più remoti del pianeta attraverso gli occhi e i sorrisi della sua gente. La foto migliore è quella che non ho ancora scattato, il viaggio più bello il prossimo! Tutto il resto é su Ethnologies.it.

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