I nuovi iMac ufficialmente disponibili dal 30 novembre

Buone notizie per coloro che attendevano il nuovo iMac, la cui disponibilità era stata finora indicata genericamente per novembre, ma senza specificare date più precise. Si sono rincorsi vari rumors, che vedevano un rinvio addirittura al nuovo anno, una situazione spiacevole per Apple, priva del suo apprezzato all-in-one per qualche mese, al di là di giacenze della precedente generazione. Il paventato ritardo, però, non ci sarà: il 30 novembre saranno acquistabili, con maggiore disponibilità iniziale per i modelli da 21,5″.

L’annuncio è arrivato direttamente dall’azienda stessa. Il sopraccitato giorno vedrà i “piccoli” della gamma in vendita presso gli Apple Store, fisici e online, nonché nei Premium Reseller e nelle grandi catene di elettronica. Il 27″ arriverà invece nel corso di dicembre (giorno non meglio specificato), ma almeno per quanto riguarda lo Store Online già dal 30 stesso si potranno piazzare gli ordini.

Ricordiamo brevemente le principali caratteristiche dei nuovi iMac, tra cui un design rivisto soprattutto per la parte posteriore, volto a ridurre lo spessore generale, la presenza di processori Ivy Bridge e schede grafiche nVidia GeForce serie 600. Perde il Superdrive, ma guadagna, anche se solo in opzione, il Fusion Drive, la tecnologia software che unisce in una singola unità logica memoria flash e disco meccanico, ricollocando i dati a seconda delle necessità, privilegiando per velocità (sistema operativo e applicazioni) o per spazio (documenti o file multimediali). Queste le configurazioni predefinite:

  • iMac 21,5″ base: Core i5 da 2,7 GHz (3,2 in modalità Turbo), GeForce GT 640M con 512 MB di VRAM, 1.379 €
  • iMac 21,5″ top: Core i5 da 2,9 GHz (3,6 in modalità Turbo), GeForce GT 650M con 512 MB di VRAM, 1.579 €
  • iMac 27″ base: Core i5 da 2,9 GHz (3,6 in modalità Turbo), GeForce GTX 660M con 512 MB di VRAM, 1.899 €
  • iMac 27″ top: Core i5 da 3,2 GHz (3,6 in modalità Turbo), GeForce GTX 675MX con 1 GB di VRAM, 2.079 €

Tutti i modelli menzionati hanno processori quad core, 8 GB di RAM e 1 TB di hard disk. Su richiesta, i modelli top possono essere dotati di un Core i7, da 3,1 GHz (3,9 in modalità Turbo) sul 21,5″ e da 3,4 GHz (3,9 in Turbo) sul 27″, anch’esso quad core. Solo per il modello top da 27″ si può scegliere con sovrapprezzo anche una GeForce GTX 680MX dotata di 2 GB di memoria grafica. Memoria RAM massima di 16 GB per i 21,5″, 32 per i 27″; questi ultimi sono gli unici su cui i banchi installati possono essere sostituiti dall’utente, mentre nei “piccoli” di gamma è tutto saldato. Prima di ordinare, quindi, è bene controllare se gli 8 GB sono più che sufficienti per le proprie attività (in ambito casalingo, non dovrebbero essere molti i casi per cui spingersi oltre). Per nessuna delle opzioni menzionate è al momento noto il prezzo: tutto sarà svelato il 30 assieme alla disponibilità ufficiale dei prodotti. Anche sul Fusion Drive, non disponibile per il modello base, al momento silenzio sui costi, ma basandosi sulla medesima opzione per il nuovo Mac mini bisogna aspettarsi almeno 250 €.

AGGIORNAMENTO

Anche se in Dollari, abbiamo maggiori indicazioni su ciò che possiamo aspettarci in termini di opzioni, come riportato da Macrumors. La RAM potrà essere portata a 16 GB per 200 $ e a 32 per 600. Il Fusion Drive ha un costo di 250 $, comprendente 1 TB di hard disk e 128 GB di memoria flash. Le altre possibilità in termini di spazio d’archiviazione sono un hard disk meccanico da 3 TB a 150 $ o 768 GB di memoria flash a 1300 $. Il Core i7 da 3,1 GHz per il 21,5″ top viene sui 200 $, stesso prezzo a cui viene proposta la variante da 3,4 GHz destinata invece al 27″ top. Solo per quest’ultimo, inoltre, è disponibile la GeForce GTX 580MX per 150 $ in più. Ci potrebbero essere delle oscillazioni nella conversione ufficiale in €, ma adesso abbiamo comunque un quadro più completo della situazione.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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