La presentazione di un aggiornamento per l’iPad da 9,7″ era nell’aria, ma non ci si aspettava certo l’A6X. Il nuovo SoC lo mette in pari con le prestazioni dell’iPhone 5, il quale monta un A6 “liscio”. La X identifica una GPU “migliorata”; era stata necessaria già con l’iPad 3 dal momento che l’A5 dell’iPad 2 non sarebbe stato in grado di gestire la mole di pixel del display Retina da 9,7″ (2048 x 1536) ma da A5 ad A5x, le migliore erano state completamente assorbite dalle nuove esigenze grafiche, portando ad un sostanziale pareggio nelle prestazioni.
In anticipo rispetto il precedente ciclo annuale – cosa che ha fatto adirare più di un acquirente – l’iPad 4 (perdonate la semplificazione del nome) ha portanto una importante evoluzione nella capacità di calcolo:
Apple non rilascia mai dettagli riguardo le specifiche hardware ma, grazie ai primi test, abbiamo scoperto che l’A6X viaggia a 1.4GHz, mentre l’A6 dell’iPhone 5 a 1.3GHz (probabilmente anche per ottimizzare consumo). Chipworks è andata più a fondo ed ha così confermato che la CPU Dual Core è identica rispetto all’A6 ma la GPU è una Quad Core:
Grazie ad una UI fluida ed un OS molto ottimizzato, iOS difficilmente sembra “scattoso” o in difficoltà, tuttavia questo nuovo iPad di fine 2012 (forse è il caso di iniziare ad usare la nomenclatura dei Mac) è destinato ad offrire un’esperienza d’uso di classe superiore, specie quando arriveranno le prime app o giochi che sfruttano pienamente la nuova GPU.