Il Mac mini continua a detenere la palma del computer desktop più economico nella linea Apple, seppure richieda l’acquisto separato di tastiera, mouse e schermo. Quest’ultimo fattore non è necessariamente un male, in alcuni studi grafici si è preferito scegliere un mini, laddove il Mac Pro fosse eccessivo, proprio per poter affiancare dei display già in proprio possesso, magari più validi di quelli degli iMac in quanto a fedeltà colore per la stampa e la fotografia (in attesa di verificare la qualità dei nuovi pannelli 2012).
Il Mac mini recentemente aggiornato non possiede più la variante con GPU dedicata, possiamo solo dedurre che non fosse particolarmente richiesta dagli utenti e/o che Apple abbia molta fiducia nella possibilità della HD Graphics 4000, gaming escluso. Prima della consueta recensione, eccovi il nostro unboxing: