La vicenda AppleCare, di cui abbiamo già parlato altre volte sul blog, sembra essersi conclusa con la decisione da parte di Apple di adeguarsi ai 2 anni di garanzia legale quando è produttrice/rivenditrice e di proporre la sua estensione di garanzia opzionale solamente sullo Store Online, lasciando fuori qualsiasi altro rivenditore, inclusi gli stessi Apple Store retail. Alcuni strascichi, però, hanno proseguito il loro iter: come riportato da setteBIT, l’AGCM ha deciso di comminare altri 200.000 € di multa all’azienda di Cupertino per inottemperanza alle indicazioni date esattamente il 21 dicembre di un anno fa in occasione della precedente sanzione di 900.000 €.
Il tempo limite per adeguarsi ai termini della garanzia legale europea scadeva lo scorso 26 marzo, mentre Apple ha proseguito con la propria politica sino al 10 novembre, quando è avvenuto l’effettivo allineamento con quanto stabilito dall’Autorità. Oltre al bastone, però, è arrivata anche la carota: poiché in ogni caso la società ora segue le disposizioni, il procedimento d’infrazione non ha più necessità di proseguire e da oggi è stato chiuso. Non ci sentiamo, però, di mettere la parola fine sull’intera vicenda, dato che potrebbe avere ulteriori sviluppi europei e soprattutto rimane da chiarire perché Apple abbia deciso di togliere a Premium Reseller e alle catene di elettronica autorizzate la possibilità di vendere la AppleCare.