Recensione: 1Password 4 per iOS, si migliora ma si paga

Alcune applicazioni eseguono così bene la loro funzione che riescono a diventare irrinunciabili. 1Password è senza dubbio una di queste e seppure non sia molto visibile, come potrebbero essere iPhoto, Pages ed altre, si integra nel sistema in cui è adoperata risultando semplicemente efficace. Spesso la si conosce per la memorizzazione delle credenziali di accesso ai servizi online, resa possibile attraverso una serie di estensioni per i principali browser, ma il suo database, robusto e criptato, risulta utilissimo per tutti i dati sensibili, come dati bancari, documenti di identità, licenze dei software, note protette, ecc..

L’app per iOS funziona anche senza la controparte per Mac ma è proprio associandole che si ottiene il massimo dell’utilità. Grazie alla sincronizzazione con Dropbox ogni informazione ad alta priorità sarà sempre disponibile da ogni nostra postazione e in tutta sicurezza. Due giorni fa AbileBits Inc. ha rilasciato 1Password 4 per iOS, app completamente ridisegnata e venduta separatamente, non come aggiornamento gratuito della 3. Attualmente piazzata a 6,99€ non è particolarmente economica ma, superata l’offerta per il lancio, il prezzo successivo sarà di circa 15€. Chi possiede già l’app precedente potrebbe non avvertire la necessità dell’acquisto e l’upgrade non è obbligatorio. Tutto continuerà a funzionare come ha sempre fatto, almeno per il momento, e potrebbe non accorgersi neanche della nuova versione perché non viene segnalata come aggiornamento nell’App Store. Dopo qualche minuto di riluttanza – non fa certo piacere spendere per qualcosa che si ritiene già di avere – ho deciso di spendere le 6,99€ in quanto si tratta di un’app prioritaria che uso molto frequentemente.

La prima e più rudimentale forma di sincronizzazione prevista da 1Password è stata quella tramite iTunes. Successivamente è stato introdotto l’utilissimo supporto per Dropbox ed ora anche iCloud, ma è superfluo sottolineare che Dropbox è sempre il più rapido ed efficiente.

La grafica è ora molto più simile a quella dell’app per Mac, con uno stile più gradevole e categorie identificate da icone. Ci sono poi due tab aggiuntivi per i preferiti, dove poter elencare i contenuti di più frequente accesso, ed una per le cartelle, in cui si possono organizzare i dati a proprio piacimento. Nelle impostazioni si possono configurare le varie forme di protezione, tra cui il blocco automatico o un codice di blocco rapido. Dove la versione iOS ha sempre deficitato rispetto quella per Mac è nell’integrazione con il sistema.

1pass-2a1pass-2b1pass-2c

Il sistema operativo di iPhone ed iPad non prevede il concetto di estensione e Safari Mobile non può quindi contenere un rapido accesso alle proprie credenziali di 1Password. Alcuni servizi analoghi utilizzano i bookmarks per memorizzare i dati, perché questi si possono sincronizzare ed usare anche dal browser di sistema. AgileBits è molto attenta alla privacy, motivo per il quale 1Password è riconosciuta come sicurissima anche utilizzandola tramite Dropbox, ed ha preferito integrare un piccolo browser direttamente nella sua app. Nella versione 3 questo era davvero lento, al punto che si evitava di usarlo. Molto spesso entravo su 1Password solo per “copincollare” le credenziali. In questa nuova release si nota immediatamente il grande passo in avanti ed il browser integrato, sempre disponibile con uno swipe sull’icona con il globo, risulta rapido ed efficiente.

1password-ios

voto 4,5Conclusioni
1Password 4 per iOS è universale e su iPad funziona altrettanto bene. È facile che diventi un’app irrinunciabile per chiunque la possieda e in questa nuova release è ancora più bella, pratica ed efficiente. Avendola già acquistata in passato, le 6,99€ richieste per questo upgrade possono non essere ben accette. È successo anche a me. Inoltre le funzionalità di base risultano sovrapponibili, per cui l’esigenza di aggiornare non è poi così avvertita. Tuttavia in futuro il supporto per la precedente versione sarà naturalmente abbandonato e, prima o poi, si potrebbe incorrere in qualche problema. A quel punto non avremo neanche il vantaggio dello scontro introduttivo e ci troveremo di fronte ad un prezzo pieno di circa 15€. Discorsi economici a parte, seppure l’upgrade non apporti migliorie stratosferiche è già sufficientemente valido per il solo browser integrato, finalmente rapido e fruibile.

PRO
+ Grafica piacevole e chiara
+ Massima sicurezza del database + blocco automatico
+ Sincronizzazione con iCloud / Dropbox / iTunes File (non Wi-Fi)
+ Browser integrato particolarmente migliorato rispetto la versione 3
+ Utile per qualsiasi tipo di informazione riservata, non solo gli accessi ai servizi web

CONTRO
- Doverlo pagare… nuovamente

DA CONSIDERARE
| Se Apple consentisse le estensioni su Safari Mobile sarebbe sicuramente più pratico

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.