Recensione: Parrot Zik design by Starck, cuffie Bluetooth con NFC, ANC e controlli Touch

zik-custodia

Dalla collaborazione tra Parrot ed il noto designer Starck è nata una delle cuffie più innovative degli ultimi anni ed abbiamo avuto il piacere di provarla in questo mese. Lo stile è solo una delle caratteristiche che contraddistinguono Parrot Zik, le frecce nel suo arco sono molte di più e comprendono: bluetooth, touch control, app per iOS ed Android, NFC, Active Noise Cancellation.

zik-accessori-2

Il padiglione esterno di sinistra ha una copertura di plastica leggera che si solleva per installare la piccola batteria agli ioni di Litio da 800 mAh. La ricarica avviene tramite un cavo micro USB / USB che si può collegare ad un computer o alla corrente, magari utilizzando uno dei tanti adattatori disponibili (anche quelli degli iDevices) e richiede circa 30/40 minuti a seconda della carica residua.

zik-ricarica

L’autonomia dichiarata dalla casa è di 24 ore in stand-by e 6 ore in riproduzione musicale. Dalla nostra prova abbiamo verificato che è possibile arrivare oltre le 6 ore con un volume non troppo elevato e la riduzione dei rumore disattivata ma, in tutti i casi, le Parrot Zik si possono utilizzare anche senza batteria tramite un tradizionale cavo da 3,5″ fornito in dotazione. Entrambi i cavi, inoltre, sono di ottima qualità strutturale, ricoperti di corda e non di semplice plastica.

zik-cavo

Per l’utilizzo tradizionale via Bluetooth si inizia effettuando il classico paring, sia per il computer che per qualsiasi altro dispositivo. Le abbiamo testate con il Mac e con l’iPhone e con entrambi si deve eseguire l’abbinamento nel modo tradizionale ma le Parrot Zik sono dotate di NFC e, se si possiede uno smartphone con la medesima tecnologia, è sufficiente avvicinarlo per iniziare ad usarle.

parrot-audio-suite

Appena terminato l’abbinamento, su iOS viene suggerito il download gratuito dell’app Parrot Audio Suite (disponibile anche per Android). Questa non sfrutta ancora il display dell’iPhone 5 ma il suo utilizzo è assolutamente cruciale per godere di tutte le funzionalità delle Zik. Tramite l’app è possibile visualizzare il livello della batteria, aggiornare il firmware delle cuffie ed impostare effetti ed stile sonoro. Oltre alla classica equalizzazione, personalizzabile manualmente e con diversi preset, si può attivare l’effetto Parrot Concert Hall, attraverso il quale è possibile godere di un suono particolarmente immersivo.

parrot-audio-suite-2

Altra funzione cruciale di queste cuffie è il già citato ANC ovvero cancellazione attiva del rumore. Grazie a degli ampi padiglioni sovra-aurali e ad un’ottima schermatura, le Zik offrono un buon isolamento acustico già con le sole caratteristiche fisiche. Tuttavia è stato realizzato un sofisticato sistema elettronico che sfrutta ben 4 microfoni, 2 interni e 2 esterni, per analizzare il rumore ambientale ed eliminarlo attraverso onde acustiche opposte. Dall’app in dotazione è possibile attivare l’ANC e specificare se questo debba operare anche durante le chiamate.

ANC

L’efficacia di questo sistema è semplicemente incredibile e ne consegue un’isolamento acustico eccellente, qualcosa di inarrivabile con mezzi tradizionali.

zik-connettori

Le Parrot Zik offrono una buona risposta in frequenza (10 – 20.000 Hz) con una impedenza di 32 Ohm ed una potenza massima di 110 dB. Grazie alle varie equalizzazioni riescono ad offrire un suono adatto ad ogni genere musicale e brillano anche con i film, utilizzabili con le TV dotate di Bluetooth oppure con il classico cavo (ma vi servirà una prolunga perché quello in dotazione è lungo solo 1,3mt). Ottima la godibilità del suono in ogni circostanza, con bassi ricchi, medi presenti ed alti incisivi. Non abbiamo nulla da recriminare per la fascia di prezzo in cui sono collocate, specie considerando l’unicità del prodotto e delle sue altre caratteristiche.

Quando le cuffie sono accese, la superficie del padiglione destro può essere utilizzata per impartire vari comandi con il semplice tocco. Basta un semplice gesto verso l’alto o verso il basso per modificare il volume, mentre muovendo in avanti o indietro si controlla la riproduzione, saltando da una canzone alla successiva o alla precedente. La risposta è davvero ottima e precisa, c’è solo un leggerissimo ritardo che si deve metabolizzare per evitare di eseguire comandi doppi.

parrot-zik-funzioni-touch

La tecnologia all’interno delle Parrot Zik non si limita a questo perché sarà sufficiente poggiare le cuffie sul collo per attivare la pausa e rimetterle in posizione per avviare la riproduzione. Il tutto funziona con una naturalezza incredibile e non sbaglia un colpo, ma non sempre abbiamo gradito questo automatismo. Se si abbinano le cuffie ad uno smartphone, allora sarà possibile anche gestire le chiamate. Basterà un tocco per rispondere o uno prolungato per rifiutare la telefonata ed un ulteriore microfono posto alla base delle cuffie (il quinto complessivamente) ci consente di comunicare in tutta comodità, con un’audio che viene ricevuto forte e chiaro. D’altronde l’esperienza di Parrot nella fonia non lascia spazio ad incertezze.

Non ci siamo per nulla soffermati sul design delle Zik ma crediamo che le immagini viste finora siano sufficientemente esplicative. Il lavoro di Starck è eccezionale e rende queste cuffie uniche, sia per l’estetica moderna ed elegante che per la qualità dei materiali. Metallo e pelle si alternano nelle forme sinuose dell’archetto e abbinandole all’HeadStand (recensione) si ottiene un’accoppiata di grande prestigio ed eleganza.

zik-supporto

Lo svantaggio dei pregiati materiali e di tutta la tecnologia interna è che le cuffie risultano piuttosto pesanti (oltre 300gr) e questo si avverte se si indossano per molto tempo. Nella parte centrale dell’archetto vi è una discreta imbottitura ma dopo un’oretta si può sentire una certa pressione in quel punto che sarebbe stata decisamente minore allargando la superficie di appoggio. Ci ha piacevolmente colpito l’efficacia del sistema che consente di allungare l’archetto perché gli scatti sono precisi e stabili, pur senza nessun fermo estetico esterno.

zik-archetto

voto 4,5Conclusioni

Ogni volta che concludiamo una recensione ci ricordiamo che nessun prodotto è perfetto e che molte delle valutazioni è facile che ricadano nell’ambito della soggettività. Nelle Parrot Zik vi è una forte componente estetica e modaiola, un po’ come le Monster di Dr. Dre aggiungono alla sostanza quella cura che distingue e rende unici. Ma non si tratta solo di questo perché c’è davvero tanta innovazione dietro questo prodotto e non del tipo inutile, buono solo per scrivere gli slogan promozionali. In quandt a qualità del suono siamo sicuramente in un territorio premium, così come il prezzo di circa 350€, anche se probabilmente non equiparano per purezza del suono le Sennheiser HD 650, di pari costo ma senza nessuna delle funzionalità evolute delle Zik. A livello emozionale vorremmo assegnare anche le 5 stelle perché è davvero difficile rimanere indifferenti di fronte al fascino delle Parrot Zik, tuttavia dobbiamo oggettivamente riconoscere che per quanto belle, efficienti e perfino divertenti, per l’eccellenza sarebbero necessari alcuni piccoli miglioramenti come una maggiore durata della batteria, una migliore stabilità/ergonomia ed un peso minore.

PRO
+ Design unico ed affascinante
+ Materiali di altissima qualità, costruzione impeccabile
+ Semplicità di connessione e configurazione
+ App gratuita per gestire ogni aspetto, compreso l’aggiornamento firmware
+ Ottima portata del Bluetooth
+ Possibilità di utilizzo anche con il filo con batterie scariche
+ Isolamento acustico eccellente
+ Eliminazione del rumore attiva con ben 4 microfoni
+ Controllo intuitivo a sfioramento
+ Possibilità di sostituire facilmente la batteria se dovesse perdere di efficienza

CONTRO
-  Ergonomia e peso migliorabili
-  Durata della batteria

DA CONSIDERARE
| Certamente costose ma c’è davvero tanto stile, tecnologia ed innovazione

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.