Nel 1988 ero uno dei pochi ragazzi di 10 anni che respirava informatica. Grazie alla passione di mio padre avevo già conosciuto negli anni precedenti ZX Spectrum, Vic 20, Commodore 64, Amiga ed i primi PC 8086/8088. A quei tempi il mio sistema preferito era l'Amiga 2000 con il suo mitico Workbench, qualcosa di infinitamente avanzato rispetto i comuni PC con MS-DOS. Passavo intere giornate su Deluxe Paint, creando gli sprite che utilizzavo nei rudimentali giochini che tentavo di creare con Amos. Peccato non aver salvato neanche un file di quei tempi, mi piacerebbe rivedere tutte quelle astronavi e le armi che avevo disegnato.
I miei coetanei iniziavano nei primi anni '90 ad avvicinarsi a questo mondo tramite le consolle di gioco e tra i più adulti si trovavano i pionieri dell'informatica italiana del tempo. Nella maggior parte dei casi però, erano le fiere dichiarazioni di disinteresse a farla da padrona: 25 anni fa molti pensavano che i computer fossero solo un passatempo improduttivo. L'incredibile sviluppo che ne è conseguito ha modificato radicalmente la nostra società e perfino il modo di comunicare. Grazie ai computer è stato possibile un progresso vertiginoso in moltissimi altri campi, compresa la medicina. E chissà quante altre meraviglie ci riserverà il nostro futuro prossimo.
Sulla base dei più importanti articoli pubblicati negli ultimi anni da BBC, CNN, The Guardian, NASA, MIT, The Life Scientific, ecc... è stata realizzata una infografica con le principali tappe che potrebbero scandire i nostri prossimi 150 anni. Gli scienziati concordano che siamo ormai vicini ad alcuni momenti su cui si fantastica da decenni, come l'adozione completa della moneta digitale, l'uso di espansioni bioniche, la dimostrazione della fusione nucleare, le automobili che si guidano da sole, la clonazione dell'uomo e la nascita spontanea di una singolarità informatica: macchine in grado di pensare e prendere decisioni autonomamente.