Quando acquistai la Nikon D90, prima reflex con funzionalità video integrata, non sapevo cosa farmene. L’idea di usare una fotocamera per le riprese era lontanissima da me. Non che la qualità fosse al di sotto delle aspettative, seppur si trattasse di 720p, ma tutto di lei sembrava indirizzato esclusivamente a fare foto. Le videocamere sono diverse, suvvia, hanno un display orientabile una messa a fuoco più rapida, audio stereo e zoom che si muovono veloci e silenziosi con un semplice tocco. Quando alla fine la vendetti aveva un paio d’anni di onorata carriera alle spalle ma solo pochi minuti di video, girato più per caso che per volontà.
Eppure quello che sembrava solo un bizzarro esperimento di Nikon, peraltro largamente criticato nel settore, diventò presto la norma. Alla fine anche chi, come me, non era particolarmente favorevole a tale commistione ha finito per incuriosirsi. E sappiamo bene che la curiosità diventa facilmente passione e che la passione, se alimentata, si può trasformarsi in amore.
Oggi difficilmente apprezzo le fotocamere che non brillano nel comparto video ma, fortunatamente, anche i produttori vanno nella stessa direzione. Che resti tra di noi ho anche tradito l’amore per la casa giallo-nera e deciso di passare a Canon per il video. La D800 (recensione) si è comportata bene e supera per alcuni aspetti la rivale 5D Mark III, tuttavia se si inizia ad aver bisogno di accessori più specifici per il video, il vantaggio di Canon nel settore semi-pro e pro è ancora troppo marcato. Tra i tanti corpi che ho avuto il piacere di provare mi hanno profondamente colpito tre modelli molto diversi. Oltre alla 5D Mark III (la cui recensione ancora non ho potuto iniziare), non posso più fare a meno della Sony NEX 7 (recensione) e, da poche settimane, della Panasonic GH3 (unboxing). Per cause di forza maggiore, in questi ultimi mesi mi trovo con più attrezzatura da testare che tempo per farlo e così rimando, di giorno in giorno, le varie analisi sulla resa cromatica, migliore profilatura in camera e qualità ad alti ISO.
Oggi, però, sono riuscito a concludere una prova che mi interessava molto, confrontando la resa dei tre corpi con sensibilità superiori ad 800 ISO. Conosco ancora troppo poco la GH3 e sarà recensita non prima della fine del mese ma sono rimasto davvero colpito dalla nitidezza delle sue riprese. Vi mostro una breve anteprima del risultato, anche se ci sono solo dei crop al 300%, dai quali potrete notare quanto siano “crisp” le immagini della GH3 confrontante con quelle di NEX 7 e Canon 5D Mark III, seppure il sensore piccolo sia causa di un rumore più accentuato.
Le riprese sono state fatte tutte a 25p impostando il massimo della qualità per ogni fotocamera ed utilizzando sempre le medesime impostazioni per apertura, tempi, sensibilità e focale.