L'avevano promesso. Debutto nella giornata di domani, in concomitanza col festival di Sanremo. Ma evidentemente non hanno resistito a voler giocare d'anticipo. E così, già da stasera Spotify Italia apre ufficialmente al pubblico.
Il servizio di streaming musicale, che ha conosciuto grande successo negli USA e in tanti altri Paesi, si propone ora anche da noi con la sua offerta completa. Tre sono le versioni a disposizione:
- Free: streaming illimitato su computer, ma con pubblicità
- Unlimited: streaming illimitato senza pubblicità su computer, 4,99 € al mese
- Premium: streaming e download illimitati su qualsiasi dispositivo, 9,99 € al mese con trial gratuita di 30 giorni
Una volta effettuata l'iscrizione ed eventualmente abilitata una modalità di pagamento per le versioni che la prevedono, basterà scaricare il client per iniziare a usufruire del servizio sin da subito, collegabile anche a Facebook. Il download offline delle canzoni o di intere playlist, create dall'utente, può essere fatto con l'apposita opzione "Disponibile Offline". In quel caso è comunque richiesto un login su Spotify ogni 30 giorni come verifica dell'account e in caso di rescissione dell'abbonamento le canzoni non saranno più disponibili per l'ascolto senza connettività, scelta su cui molti storceranno il naso ma comprensibile data la natura in cui viene offerto il servizio e anche il prezzo molto interessante. Altrettanto gustosa è la possibilità di utilizzarlo per sincronizzare l'iPod, dando la possibilità di sollevare per così dire dall'incarico da iTunes (il quale però, per quanto riguarda gli aggiornamenti di firmware/iOS e di altri contenuti, rimane indispensabile; non si pensi dunque si possa farne completamente a meno, anche se non lo si ama; la FAQ, inoltre, non chiarisce se anche l'iPod touch possa essere sincronizzato con la libreria locale).
Spotify per iOS e Android sono già disponibili negli appositi store, mentre per Windows Phone 8 è presente una Beta, la cui validità in Italia però non ci è nota. Per quanto riguarda i client desktop, si può utilizzare su OS X e Windows, a cui si affiancano un web player, accessibile tramite Facebook e anche al di fuori. Una ventata di novità gradita, in un mercato come quello italiano spesso ancora precluso da tanti servizi ultimamente in voga, come Netflix. Speriamo sia un passo incoraggiante anche per altri player.