Al di là dell'accoppiata Podcast (iOS)/iTunes (OS X), la scelta di applicazioni sui dispositivi Apple per la fruizione e l'ascolto dei podcast è davvero consistente. Tuttavia, il più delle volte viene solo presa in considerazione una sola delle parti: iPhone e iPad hanno il favore degli sviluppatori, mentre gli appassionati di podcast che hanno Mac non dispongono di tanti strumenti alternativi a quelli forniti da Cupertino. Gli sviluppatori di Instacast sembrano aver trovato il modo di riempire in parte tale lacuna, presentando la Beta della versione per OS X.
Lo scopo essenziale dell'applicazione, oltre ad offrire un gestore di podcast sui propri Mac, è anche e soprattutto quello di creare una sorta di piattaforma centralizzata, costantemente in sincronizzazione tramite account Instacast Cloud con la versione per iOS, la quale diventerà sostanzialmente un prolungamento con cui tenere organizzato l'archivio in mobilità.
L'interfaccia di Instacast, disponibile solo per Mountain Lion, è molto curata e ordinata, ricalcando lo stile di Sparrow che nel corso del tempo è già stata ispirazione per tante altre. Tramite un apposito pannello è possibile iscriversi ai podcast di nostro interesse in maniera rapida:
Da lì, poi, saranno aggiunti alla lista nel pannello di sinistra pronti per la fruizione. Gli altri due pannelli sono rispettivamente dedicati alle singole puntate e alle note testuali di accompagnamento fatte dall'autore (o dagli autori). È possibile impostare quali serie debbano essere disponibili anche in modalità offline e limiti sul numero di episodi archiviati in base ad anzianità, riproduzione e/o spazio su disco. Ulteriore funzionalità di rilievo è la modalità mini-player alla iTunes 11, che ci consente di continuare l'ascolto del podcast mentre proseguiamo il lavoro:
Non manca il supporto AirPlay per poterlo riprodurre su Apple TV o altri dispositivi supportati. Considerate in particolare le funzionalità di sincronizzazione, Instacast per Mac potrebbe rivelarsi uno strumento interessante, facile da utilizzare e privo di troppi fronzoli, una volta uscito dalla fase Beta. La versione messa a disposizione scadrà il 31 maggio; al momento non è dato sapere se la fase di testing durerà anche oltre quella data o se il rilascio definitivo è già dietro l'angolo. Come proposta in-app, emerge però quello che potrebbe risultare una controindicazione di rilievo per molti: i 14,99 $ da sborsare per riservarsi una copia con largo anticipo, da aggiungersi ai 4,49 € dell'app iOS qualora non la si avesse già. E considerato che Vemedio lo definisce un prezzo "early bird", ossia di lancio, questo limite rischia di essere alquanto scoraggiante se non si ha proprio una passione smodata per i podcast. Ciò non è per forza un male. Se il mercato mostrerà curiosità e apprezzamento verso la soluzione di Instacast, concorrenti a minor prezzo e potenzialmente anche migliore non tarderanno ad arrivare in modo da soddisfare la domanda. Diamo quindi tempo affinché si tracci questa nuova strada.