Chatology, l’aggiustatutto (non ufficiale) della ricerca in Messaggi

Una delle maggiori novità di Mountain Lion, mutuata in parte da iOS, è l’applicazione Messaggi che ha preso il posto di iChat, espandendone le funzionalità soprattutto per la comunicazione testuale tra Mac e iDevices. Tuttavia, dal concepimento in Developer Preview ad oggi, non sembra aver soddisfatto tutte le aspettative. Messaggi persi, notifiche in ritardo e altri bug che hanno condizionato in vari casi l’esperienza d’uso. Se con gli aggiornamenti successivi alcune di queste problematiche sono andate a scomparire o quantomeno diminuire, una di esse è rimasta ancora un fianco scoperto nell’app: la ricerca di messaggi e conversazioni. Quanto offerto di standard è infatti assolutamente insufficiente. Un possibile rimedio arriva da Flexibits (già conosciuti per il calendario Fantastical), con la sua Chatology.

chatology

Il funzionamento dell’applicazione è semplice ed efficace al tempo stesso: oltre alla lista cronologica di conversazioni, anche di gruppo, occorse, offre la possibilità di filtrare i risultati delle ricerche in base a prefissati intervalli temporali, alla presenza di immagini o di link nei messaggi. I contenuti rilevanti possono poi essere condivisi, salvati o visti tramite anteprima rapida; se si preferisce è possibile cancellare quanto trovato tramite l’apposito pulsante nella barra degli strumenti. Un’apposita preferenza, inoltre, consente di richiamare Chatology direttamente da Messaggi tramite la combinazione Cmd+F.

L’app è utilizzabile non solo con Messaggi, ma anche con la progenitrice iChat che per la ricerca non è esente da difetti. Il requisito minimo a livello di sistema operativo è Lion 10.7.5. Purtroppo non si tratta di un software gratuito: questo che possiamo considerare un grande bugfix non ufficiale richiede 17,99 €. Una cifra che, per quanto Chatology faccia il suo dovere, potrebbe apparire a molti esagerata. Michael Simmons, uno dei fondatori di Flexibits, spiega come il costo sia stato influenzato dalla grande mole di lavoro per rendere davvero efficace il software, dovendo rimediare senza alcun aiuto da parte di Apple agli errori lasciati non corretti da essa. Secondo loro, però, il sollievo che apporta il prodotto agli utenti più scontenti di Messaggi ripaga tranquillamente la spesa. Tuttavia, non ci sentiamo del tutto di escludere che questo prezzo possa essere anche una provocazione verso gli ingegneri di One Infinite Loop: sempre Simmons, su Macrumors, ha affermato come preferisse non dover fare un software del genere e che spera ancora nell’introduzione di simili funzionalità direttamente all’interno di Messaggi in Mavericks. Se Apple riceverà il messaggio (tanto per rimanere in tema) e darà una risposta concreta, ci vorrà tempo per saperlo.

Nel frattempo, chi fosse interessato a Chatology può provarlo gratuitamente per 14 giorni prima di decidere se acquistarlo o meno. Inutile cercarlo sul Mac App Store: non è disponibile e non lo sarà mai, violando le regole relative al sandboxing che prevedono espressamente il divieto di accesso per le app di terze parti alle conversazioni di Messaggi. L’acquisto può essere effettuato solo ed esclusivamente dal sito di Flexibits all’indirizzo linkato alcune righe sopra.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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