Dopo un breve periodo di beta pubblica è arrivato il giorno del grande lancio per Lightroom 5. La camera bianca di Adobe migliora di versione in versione e sembra andare nella direzione preferita dai fotografi: maggiore efficienza, maggiore produttività. Tra le novità di maggiore richiamo le Smart Preview, tradotte in italiano come Anteprime Avanzate. Come già illustrato nella puntata 15 del SaggioPodcast grazie al contributo di Alessandro Di Noia, le Smart Preview ci consentono di effettuare tutte le tipiche elaborazioni di post produzione su di una versione ridotta del RAW, un DNG lossy molto più leggero ma quasi indistinguibile dall'originale. Il nuovo metodo di lavoro non è soltanto più rapido, ma è anche più flessibile: le Smart Preview risiederanno nella libreria e si potranno lavorare anche se il file originale sarà archiviato su un disco esterno al momento non raggiungibile, soluzione ideale per i professionisti in movimento.
Altra importante novità è la presenza di un Pennello Correttivo Avanzato, con il quale si possono effettuare interventi di ritocco sulle immagini in modo decisamente più proficuo rispetto il precedente metodo di clonazione "spot". Molti fotografi sono costretti a ricorrere a Photoshop solo per questo genere di ritocchi che ora sono gestibili direttamente all'interno di Lightroom. Upright si basa su un algoritmo che ricerca le linee verticali ed orizzontali nell'immagine e propone delle rotazioni e trasformazioni prospettiche per correggere tutto automaticamente. E poi c'è la Sfumatura Radiale, miglioramenti nella creazioni di album, presentazioni e tanto altro.
Adobe Lightroom 5 è già disponibile per gli utenti Creative Cloud, si può acquistare in versione completa a 130,38€ oppure come aggiornamento dalla versione precedente a 73,80€.