I nuovi Mac Pro potrebbero essere molto diversi da come li conosciamo

Vi ricordate della pagina su Facebook “We want a new Mac Pro“, creata come petizione online per convincere Apple ad aggiornare la sua workstation professionale? Già in passato, a ridosso degli eventi Apple, ha pubblicato indiscrezioni che si sono rivelate poi veritiere, come le caratteristiche dell’ultimo speed bump del Mac Pro.

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Ieri, in un nuovo post, l’amministratore della pagina ha comunicato di aver ricevuto alcune indiscrezioni da fonti molto vicine a Cupertino circa i nuovi Mac Pro che dovrebbero essere presentati alla prossima WWDC:

  • Le porte Thunderbolt giocheranno un ruolo fondamentale per l’espansione del Mac Pro;
  • Non si potranno espandere internamente: niente possibilità di cambiare cpu, ram o altri componenti interni, ma spero che quanto meno si possano sostituire gli hard disk;
  • Il modello base dovrebbe aver il supporto per due GPU e tre monitor esterni;
  • Design totalmente rinnovato;
  • Nessuna porta FireWire 800 e drive ottici;
  • Rilascio in autunno.

Di fatto, questi nuovi Mac Pro rischiano di essere dei Mac mini agli steroidi, con la sola possibilità di espandere le potenzialità attraverso docking station Thunderbolt, forse prodotte proprio da Apple o da terze parti, che, qualora dovessero presentare caratteristiche come slot per l’aggiunta di schede grafiche, hard disk o altri componenti potrebbero sembrare più dei computer che dei dock di supporto. Speriamo, quanto meno, che la presenza di un SSD di grande capienza sia scontata già nel modello base.

Elio Franco

Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.

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