Le fondamenta di OS X sono Unix-like ed è immediatamente chiaro avviando la shell tramite l'applicazione terminale. Tuttavia, grazie alle varie interfacce grafiche del sistema operativo che equipaggia i Mac, gli utenti possono evitare di sporcarsi le mani scrivendo manualmente ogni singolo comando. L'applicazione Utility Network, che si trova all'interno di Applicazioni/Utility, è un tipico esempio di "maschera" creata per semplificare l'accesso ad informazioni e l'esecuzione di comandi che richiederebbero la shell. Gli utenti avanzati la usano di rado ma può risultare utile in molte circostanze quando si lavora sulle connessioni di rete. È qui che dirotto chi ha problemi di navigazione o sulla LAN, quando ho bisogno di conoscere dei dati in remoto, decisamente più semplice che dettare telefonicamente i comandi del terminale ad un utente non troppo pratico.
Su OS X Mavericks questa piccola ma utile applicazione non si trova più al suo posto e non si riesce a trovarla neanche con Spotlight, per cui il primo pensiero è che sia stata rimossa. In realtà Utility Network è presente anche in OS X 10.9 ma non ha un collegamento rapido nella classica cartella della utilità. In sostanza per la maggior parte degli utenti sarà come non averlo. Tuttavia non è troppo difficile trovarlo, basta usare il comando del menu Vai/Vai alla Cartella... del Finder (o più semplicemente ⇧⌘G) e poi digitare il percorso /System/Library/CoreServices
Se si utilizza frequentemente si può anche trascinare nella cartella Applicazioni/Utility tenendo premuti i tasti ⌘ ed ⌥, in questo modo ricreeremo il collegamento diretto all'app, come nelle precedenti versioni di OS X.