Locationary, HopStop, Passif, Matcha.tv, Embark. Da inizio luglio ad oggi, il ricchissimo borsellino di Apple è stato aperto più volte. E oggi è accaduto di nuovo: come riporta TechCrunch, l'ennesima prescelta è la svedese AlgoTrim, che opera in un campo del tutto differente dalle altre.
La sua specialità, infatti, è nel creare codec dedicati alla compressione di dati e contenuti multimediali, come foto e video, al fine di ottimizzarne le dimensioni sui dispositivi e ridurne i requisiti hardware di codifica e riproduzione. AlgoTrim, in particolare, si basa su quella che definisce "fotografia computazionale", affidandosi ai crescenti sensori inclusi in smartphone, tablet e altri prodotti, al fine di ottenere immagini più fedeli e realistiche, riassumendola in poche parole il meno possibile specialistiche. Le sue tecnologie sono sia software che hardware, e qui arriva il lato curioso della vicenda: il focus dell'azienda, finora, è stato infatti su Android. Inutile dire che in futuro il robottino verde difficilmente beneficerà dei miglioramenti della AlgoTrim by Apple, mentre invece dall'altro lato è sicuro attendersi novità interessanti probabilmente in tempo per iOS 8 e il System-on-Chip A8. Per quest'anno, i tempi tecnici sono troppo stretti perché l'acquisizione possa apportare benefici. Le altre aree che potrebbero vedere migliorie nel medio-lungo termine sono quella fotografica di iPhoto/Aperture e quella video di iMovie/Final Cut Pro, con Safari candidato probabilmente a raccogliere qualche capacità di compressione dati, similmente a quanto già offre Opera e di recente anche Google Chrome sulla versione mobile.
La lista della spesa in quel di Cupertino si è esaurita? No, non si è esaurita, e come in ogni società non si esaurisce mai, finché ci sono opportunità interessanti da poter cogliere. In fondo, come dice Apple stessa, "Di tanto in tanto Apple acquisisce aziende più piccole nel settore tecnologico". AlgoTrim è una delle tante e non sarà l'ultima. Sotto con la prossima, quindi.