La fotografia di paesaggio ha preso molto piede in Italia, e non solo, negli ultimi anni. Forse per la bellezza e varietà dei panorami che la penisola ci offre, forse per l’inclinazione artistica dei suoi abitanti o solo perché è una passione che ti porta a contatto con la natura e ri-sincronizza l’orologio biologico. Un dato di fatto è che scovare luoghi poco fotografati o zone particolari è sempre più difficile, aumentando l’importanza della luce per creare uno scatto particolare. La tecnologia ci viene in aiuto grazie ad applicazioni che ci informano sulla direzione del sole e della luna in determinati periodi dell’anno, sia sulla mappa che in realtà aumentata. Probabilmente molti conosceranno The Photographer’s Ephemeris che offre tutte queste funzioni su una comoda applicazione per Windows/Mac e iOs/Android (gratis sui primi due e a pagamento sulle piattaforme mobile). Per ora vi fornisco solo il link per la versione desktop perché dopo aver letto questa recensione non vorrete spendere più soldi su TPE per iOS o Android.

Logo_photopills

PhotoPills è l’app definitiva per i fotografi di paesaggio ma non solo, potrei semplicemente dirvi che vale tutti i soldi che costa (8.99€) e darvi il link ma voglio argomentare.

Interfaccia

L’interfaccia è pulita, precisa e ben studiata, ci sono molte funzioni in altrettante categorie, le vedremo una ad una. Dopo aver avviato velocemente l’applicazione possiamo scegliere tra 3 menu, semplicemente grazie a uno swipe a destra o sinistra nella parte superiore dell’interfaccia. Dopo aver impostato la macchina fotografica in nostro possesso, il sistema metrico, il tipo di mappa e l’altezza di utilizzo del dispositivo entriamo nella sezione principale chiamata “Pills” dove troveremo tutte le funzionalità.

Planner

Questa è l’area principale, dove ci viene mostrata una mappa e si può selezionare qualsiasi punto nel mondo e sapere in che direzione, orario e incidenza, sorgerà o calerà sia il sole che la luna. Oltre a queste informazioni basilari è possibile sapere con esattezza quando il sole sorgerà da dietro un rilievo. Facciamo un esempio: voglio fotografare il sole che sorge dietro le Pale di San Martino. Entriamo nella modalità planner, impostiamo il punto da cui scatteremo la foto, impostiamo il punto dove si trova il monte, selezioniamo “find” poi “sun” e infine “at azimuth & elevation”. Inserendo l’intervallo di tempo, il punto e l’altitudine in cui vogliamo il sole otteniamo tutte le date e orari in cui troveremo le condizioni da noi selezionate. Possiamo ottenere le stesse informazioni anche in realtà aumentata chiedendo al programma di trovare il giorno e l’ora in cui il sole si troverà in un determinato punto che stiamo inquadrando. Grazie alla visualizzazione grafica tramite ombre possiamo anche capire velocemente se stiamo cercando una situazione impossibile.

Planner

Possiamo ottenere informazioni sulla visibilità del sole relativa a un rilievo anche direttamente dalla mappa, basta impostare il segnale dell’ostacolo e poi muovere la posizione del sole e scoprire se la linea gialla (più sottile) diventa tratteggiata o meno. Se rimane uniforme allora il sole non verrà ostacolato. Le informazioni su posizione e altitudine del sole sono anche facilmente raggiungibili se ci troviamo sul posto per un sopralluogo, grazie alla realtà aumentata possiamo vedere dove e quando il sole (e la luna) si troverà in un determinato giorno dell’anno, utile e veloce per pianificare uno scatto in base alla posizione del sole al tramonto/alba. Molto utile è il Night AR, cioè la realtà aumentata per gli scatti notturni che ci indica la posizione della via lattea in qualsiasi giorno e momento dell’anno. Piccolo appunto per il colore della data e ora, un nero di giorno e un bianco di notte avrebbero migliorato la visibilità dei numeri.

PlannerNightAR

L’applicazione è creata con talmente cura che esiste la possibilità di visualizzare la distribuzione dell’ora d’oro e del crepuscolo (nelle sue tre forme: civile, nautico o astronomico). Per la fotografia è interessante sapere quando termina il crepuscolo astronomico perché è il momento adatto per fotografare le stelle e la via lattea senza il disturbo del sole. Per le tantissime possibilità offerte dalla funzione Planner consiglio vivamente di guardare i tutorial preparati direttamente dai ragazzi che hanno sviluppato PhotoPills.

Planner_Light_Zone

Exposure

Probabilmente l’applicazione vale il suo prezzo già con la funzione Planner, ma sono molte gradite anche le altre utility. Su Exposure possiamo calcolare l’esposizione equivalente a parità di impostazioni (o variandole) montando un filtro ND. Un conteggio che molti avranno imparato autonomamente, qui è proposto in modo più veloce, preciso e a prova d’errore anche per i meno pratici.

Exposure

Nel test qui sopra effettuato mi è stato, giustamente, suggerito di esporre per 1 minuto e 42″ dopo aver montato un filtro da 10 stop (ND1024) per ottenere la stessa esposizione senza utilizzare il filtro per un tempo di 1/10″.

DoF, Hyperfocal Table e FoV

Queste due sezioni sono strettamente correlate, la prima offre un preciso conteggio della profondità di campo in base alla focale, il diaframma e la distanza del soggetto. Mentre la tabella per l’iperfocale offre la possibilità di trovare rapidamente la giusta combinazione focale/diaframma/distanza di maf che mette a fuoco dalla metà di quest’ultima fino a infinito (approfondimento). La funzione FoV (Field of View) indica appunto l’area inquadrata, anche in realtà aumentata, per una determinata focale e distanza.

Night

Nel menu night troviamo tre funzioni differenti: Night AR, Star Trails e Spot Stars. La prima è la stessa funzione richiamabile dal Planner e permette di vedere la posizione della via lattea, la seconda permette di calcolare la rotazione (in gradi) delle stelle in un determinato intervallo di tempo e offre anche un esempio grafico. Spot Stars permette di calcolare il tempo massimo di esposizione per mantenere le stelle puntiformi, infatti la rotazione apparente della volta celeste è direttamente proporzionale alla focale. Quindi a focali maggiori (e con sensori più piccoli) si devono tenere tempi più corti per mantenere le stelle puntiformi, l’applicazione tiene anche conto della densità di pixel del sensore. Sono due i tempi di esposizione calcolati, uno se non si conosce la declinazione minima delle stelle che cadono nel frame, è quindi un tempo più conservativo.

Night

Time Lapse

Infine troviamo anche una funzione dedicata ai Time Lapse: selezionando l’incognita, per esempio l’intervallo di scatto (oppure la durata della clip finale o dell’evento che si vuole riprendere), è possibile calcolare il numero di scatti e la dimensione su scheda. Ad esempio se voglio creare una clip di 5″ a 60 fps, riprendendo un evento (tramonto) per 40′ e scattando in RAW Lossless a 14bit con la D800 (circa 45 MB a foto) otteniamo che è necessario impostare 300 scatti ogni 8 secondi e avere almeno 13,18 GB liberi sulla scheda.

TimeLapse

Conclusione

PhotoPills è un must have per ogni fotografo appassionato di paesaggio ma non solo, le funzionalità sono molte e ben curate, anche se si nota una certa difficoltà iniziale di apprendimento per quelle più articolate. Il prezzo di 8.99€ sull’App Store è alto rispetto la media ma è trascurabile rispetto alla gran quantità di funzioni ed impieghi pratici, sostituisce in un solo colpo buona parte della app a pagamento e gratuite in circolazione. La disponibilità per ora è solo su iOS ed iPhone, entro l’anno dovrebbe arrivare anche l’applicazione per iPad che, a detta degli sviluppatori, sarà universale e quindi compresa già nell’acquisto della versione attuale. Questo è sicuramente un punto a favore visto che l’interfaccia per iPad sarà sicuramente migliore da utilizzare con lo schermo più ampio. Dopo di questa è in programma anche quella per Android e chissà che in futuro non facciano il salto anche sul desktop.

PRO
+ Tante e utili funzioni ben fatte
+ Design gradevole e funzionale

DA CONSIDERARE
| È consigliabile avere un iPhone 5 per poter navigare meglio la mappa
| Utile prevalentemente ai fotografi di paesaggio (ma non solo)

Alessio Andreani

Special Editor - Sono nato a Loreto, nelle Marche. La fotografia occupa gran parte del mio tempo, sia per lavoro che per passione, due aspetti che a volte coincidono. Vivo a Milano. Pagina Facebook

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