Come promesso, nel pomeriggio di ieri Valve ha svelato il terzo ed ultimo annuncio dedicato al mondo del videogioco da salotto: il nuovo controller per Steam Machines.
Il joypad, che sarà sin da subito compatibile con tutti i 3.000 giochi presenti sul negozio, ha un design davvero particolare: i classici due stick analogici presenti sui controller di Playstation e Xbox si evolvono e diventano molto più grandi, i classici quattro pulsanti, invece, sono sistemati al centro del pad, ai lati di un touchpad ad altissima risoluzione che potrà mostrare pulsanti diversi in base al gioco in esecuzione. Infine sono presenti i classici trigger posteriori.
Il pad è stato progettato per avere la stessa precisione dei comandi da tastiera e mouse e, quindi, riuscire a convincere gli hardcore gamer da pc a trasferirsi nel salotto. Ad esempio, ecco come lo Steam Controller potrà adattarsi a un gioco diffusissimo tipo Portal.
L'ultimo dei tre annunci di Valve dimostra come il produttore di videogiochi abbia voglia di reinventare il concetto di console: non più una macchina chiusa, ma aperta e modificabile, sia per il lato hardware che per quello software, unendo, quindi, i vantaggi di un box videoludico con quelli di un normale pc e del digital delivery.
Onestamente, credo che il vantaggio delle console sia la loro comodità: esse rimangono invariate negli anni, non mutano e non hanno bisogno di particolare manutenzione: inserisci il dvd o il blue ray e giochi in tranquillità.
La sfida di Valve sarà soprattutto costruire un OS solido che non porti grattacapi a chi vorrà modificare la propria Steam Machine come meglio crede e, soprattutto, convincere gli altri produttori di videogiochi a vendere i propri titoli su steam: come la storia ci insegna, il successo di una console è determinato dai titoli disponibili, non dalla potenza dell'hardware.