Olympus presenta la OM-D EM-1 e la nuova serie di obiettivi PRO

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I fedelissimi Olympus attendevano da tempo una degna erede della DSLR E-5 ma la casa, fatte le dovute considerazioni, ha deciso che non ha più senso continuare a sviluppare il formato Quattro Terzi: il futuro è tutto del Micro Quattro Terzi. Il sensore è lo stesso ma ci sono vantaggi in merito la dimensione del corpo ed anche il mirino elettronico ormai viene praticamente considerato come un valore aggiunto, piuttosto che un elemento negativo come avveniva con i primi modelli. A tale scopo è stato ideato un nuovo corpo in grado di raccogliere e mantenere viva tutta l’eredità Quattro Terzi e al tempo stesso proporsi al top della categoria Micro Quattro Terzi. Seconda fotocamera della serie OM-D, la E-M1 possiede un forte family feeling con un aspetto che sembra suggerire una versione più professionale della prima E-M5 (recensione).

Il corpo è leggermente più grande (130 x 94 x 63 mm) ma ancora molto compatto se confrontato con quello delle reflex APS-C. Inoltre possiede un nuova, ampia e confortevole impugnatura e la sua qualità strutturale è notevolmente migliorata grazie ad una struttura interamente in lega di magnesio (la E-M5 aveva solo le parti superiore e frontale). La OM-D E-M1 è tropicalizzata e resiste ad acqua, polvere e ghiaccio fino ad una temperatura di -10°C.

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Il processore Live MOS da 16,3 MP è affiancato dal nuovo processore TruePIC VII ed è in grado di catturare fino 10fps in AF-S (con buffer da 40 RAW) e 6,5fps in AF-C tracking (con buffer da 51 RAW). Proprio la messa a fuoco subisce uno dei più importanti avanzamenti grazie al sistema DUAL FAST AF che unisce, per la prima volta in un corpo Olympus, messa a fuoco per rilevamento di fase e per contrasto. Grazie a 37 punti AF disposti a diamante sul sensore – senza perdere nulla nella griglia primaria di pixel RGB – la E-M1 è in grado di utilizzare l’AF di fase con gli obiettivi Quattro Terzi e quello per contrasto – su 81 aree – con quelli Micro Quattro Terzi, coadiuvato dalla fase solo per l’inseguimento dei soggetti. Per farla breve Olympus ha migliorato ulteriormente le prestazioni e la qualità del suo modulo AF più performante andando ad implementare una tecnologia che consentirà di utilizzare al 100% gli obiettivi Quattro Terzi collegati con l’adattatore MMF-3. Inoltre questo interessante adattatore del valore di 200€ verrà fornito in omaggio ai possessori di corpi E-system che acquisteranno una E-M1 entro novembre 2013.

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Il mirino della E-M1 è un altro elemento di rilievo e rappresenta il top dell’attuale tecnologia. Si tratta del pannello presente nel visore opzionale delle PEN, il VF-4, con un ingrandimento di 1,48x e ben 2,36 milioni di punti. La sua dimensione è superiore perfino a quella del mirino della Nikon D4 (recensione) ed è al pari con quello elettronico della NEX-7 (recensione) ma i suoi punti di forza sono anche nella corrispondenza colore e nella fluidità (con un lag di soli 0,029 secondi). Lo schermo posteriore, sempre inclinabile e touchscreen, è un pannello da 3″ con 1 milione di punti.

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All’interno della E-M1 si trova tutto il meglio delle tecnologie Olympus ed anche il noto stabilizzatore a 5 assi è stato ulteriormente perfezionato. Grazie al Multi-Motion IS la fotocamera è in grado di capire la direzione del nostro movimento e stabilizzare solo nel senso giusto per ottenere un risultato perfetto nella registrazione video. Video per il quale è disponibile anche un ingresso microfonico e qualità elevate (con bitrate fino a 25Mbps) ma sempre e solo in 30p/60i. A completare il quadro ci sono una grande quantità di controlli fisici con ampie possibilità di personalizzazione ed il Wi-Fi integrato 802.11b/g/n. La OM-D E-M1 è la più professionale delle Olympus e possiede un tempo di scatto fino a 1/8000, 1/320 in sincronia con il flash e sensibilità ISO da 100 a 25600.

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Insieme al corpo Olympus ha inaugurato anche una serie di obiettivi contraddistinti dalla nuova sigla PRO. Il primo e già disponibile in kit con il corpo sarà il M.Zuiko Digital ED 12-40mm 1:2.8 PRO, uno zoom di alta qualità con lunghezze focali equivalenti al 28-80 nel 35mm ed ampia apertura. Da notare la ghiera MF a doppia posizione, come quella presente nel 12mm e nel 17mm della casa, ed il pulsante L-Fn a cui si può assegnare una funzione a piacimento. Il secondo obiettivo in arrivo per la fine del 2013 sarà il M.Zuiko Digital ED 40-150mm F2.8 PRO, un luminoso telezoom dal peso e dalle focali interessanti (80-300mm equiv.). Più avanti la serie PRO si arricchirà di un grandangolo e di un supertele.

40-150mm

La Olympus OM-D EM-1 è attesa per ottobre con un prezzo indicativo di $1.399/£1299.99 che potrebbero tradurci in circa 1.400€ per il mercato italiano. Non ci sono ancore informazioni precise per il battery grip HLD-7.

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Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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