A distanza di due giorni dalla presentazione di SteamOS, Valve pubblica il secondo dei tre annunci relativi alle innovazioni proposte per il mondo videoludico da salotto, lanciando le Steam Machines, computer che potranno essere immessi sul mercato da vari produttori (oltre che da Valve stessa) e che saranno basati sul sistema operativo voluto da Gabe Newell.
Secondo le intenzioni di Valve saranno lanciate sul mercato tre tipologie di Steam Machines: good, che sarà venduta intorno ai 100 $ e che dovrebbe servire solo per lo streaming dei giochi da pc e, secondo me, anche per giocare con qualche titolo arcade old school e sarà molto utile per i casual gamer, better, che sarà commercializzata ad un prezzo che si aggirerà attorno ai 300 $ e che servirà per giocare ad un'ampia gamma di titoli venduti tramite il negozio online e best che, invece, permetterà di giocare a tutto il catalogo e, ovviamente, sarà preferita dagli hardcore gamer che potranno evitare di assemblare un pc ad hoc.
Le Steam Machines superano, dunque, il limite delle console fisse visto che sarà possibile espanderne l'hardware in ogni momento e, addirittura, installare un sistema operativo diverso rispetto a SteamOS.
Valve assicura che al lancio saranno compatibili tutti i 3.000 titoli in catalogo, alcuni tramite streaming da pc / Mac e altri in maniera nativa e sarà interessante notare come SteamOS possa supportare i giochi AAA che nascono per Windows: sarà presente un emulatore nel sistema o sono già stati stretti degli accordi particolari con le principali software house per riconvertirli.
Nel frattempo, potete decidere di partecipare al programma hardware beta e essere fra i fortunati 300 estratti in tutto il mondo che riceveranno entro la fine dell'anno una Steam Machine.