Il mio nome è Air. No, non MacBook Air. iPad Air. Esatto: la versione full-size del tablet di casa Apple ha ora un suo suffisso, nella quinta generazione. Il perché della denominazione Air è presto detto guardando alle sue misure. Meno di mezzo chilo e 7,5 mm di spessore, una discreta riduzione rispetto al precedente.

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Come avevano predetto le indiscrezioni, a livello di design questo iPad Air si presenta molto simile al mini, con le stesse colorazioni argento e grigio siderale dell’iPhone 5s. Pressoché identiche alla più recente versione del Melafonino le specifiche tecniche: processore A7 coadiuvato dall’M7 dedicato ai sensori di movimento, supporto a più bande LTE e doppio microfono. La fotocamera rimane invece da 5 Megapixel, mentre troviamo un aggiornamento per quella anteriore alla risoluzione HD. L’autonomia dichiarata da Apple è di 10 ore. Disponibile nei negozi a partire dal 1° novembre, è già possibile prenotarlo sull’Apple Store al prezzo di 479 € per la versione base solo Wi-Fi da 16 GB. L’aumento di capacità, da 32 a 128 GB, viene apportato a step di 90 €, mentre per ottenere la connettività 4G vanno aggiunti 120 €. Rimane in vendita, un po’ a sorpresa, l’iPad 2 da 16 GB al prezzo di 379 €; come per l’Air, 120 € è il costo dell’opzione per poterlo utilizzare su reti HSPA+.

L’iPad mini si è sostanzialmente adeguato al fratello maggiore in termini di caratteristiche, perciò sarebbe ridondante elencarle ancora. Il display rimane a 7,9″ ma diventa Retina, soddisfacendo le numerose aspettative in merito. In arrivo anch’esso a novembre, si vedono notizie meno positive riguardo ai prezzi: la versione base con 16 GB e solo Wi-Fi partirà da 389 €. Come per l’Air, troviamo raddoppi di capacità a 90 € l’uno e 120 € aggiuntivi per avere LTE. Resta disponibile per chi preferisce risparmiare la prima generazione a 289 €, solo da 16 GB; la versione con slot nanoSIM è data al sovrapprezzo già citato più volte nelle righe soprastanti.

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Ma gli iPad non sono stati gli unici dispositivi presentati. Anche i Mac hanno ricevuto importanti migliorie, e finalmente conosciamo tutti i dettagli del nuovo Pro. Rimanete sintonizzati qui su SaggiaMente.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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