RaspberryPi

Da quando ho acquistato il mio primo iPhone mi sono costruito un intero ecosistema basato sui prodotti Apple. iPhone, iMac, iPad e, infine, anche una Apple TV quando mi sono recato in USA per lavoro.

L’ho presa quasi esclusivamente per sfruttare la funzione AirPlay ma essendo quella di seconda generazione ho anche potuto fare il jailbreak ed installare quello che secondo me è il migliore software media center che esiste: XBMC. E per 72€ circa (al cambio di allora), ecco il media center che desideravo.

Ma l’ATV2 non nasce per questo scopo, e si vede. Pur essendone soddisfatto, convivo con i difetti che il sistema si porta dietro. Tutta la mia videoteca è centralizzata su un hard disk di rete e mi si è posto il problema di avere un secondo XBMC in casa. Non volevo spendere troppi soldi per un media center dedicato e non volevo rischiare l’acquisto di una ATV3 nella speranza che prima o poi venisse anch’essa “sbloccata”. Ricercando possibili soluzioni low cost mi sono imbattuto nel Raspberry PI.

Si tratta di un micro computer con la possibilità di eseguire alcune distribuzioni Linux realizzate ad hoc. L’OS risiede su SD, ci sono 2 porte USB, una porta ethernet, una porta HDMI-CEC, un’uscita RCA video e un’uscita audio jack 3.5mm. La sezione grafica vanta una qualità di riproduzione BluRay, (H.264 at 40MBits/s, OpenGL ES e openVG) ma la cosa davvero interessante nel mio caso è che esiste una distribuzione per Raspberry PI realizzata intorno ad XBMC e si chiama OpenELEC.

RaspiModelB

Interessato a mettere un punto l’esperimento mi sono procurato tutto il materiale che mi serviva leggendo un po’ di guide:

  • Raspberry PI modello B (37,60€)
  • Alimentatore per Raspberry PI (9,99€) se si possiede un qualsiasi alimentatore per cellulare con micro usb funziona lo stesso, basta che sia di tipo 1A
  • Un wireless adapter (8,70€) tra quelli consigliati nei vari wiki (non obbligatorio se si ha un cavo di rete vicino visto che il Raspberry PI ha una porta ethernet)
  • Una scheda di memoria SD, io ho preso una SanDisk 8GB (8,13€)

In totale la spesa per tutto l’armamentario è stata di soli 64,42€

Per assemblare e rendere funzionante il tutto ho seguito pedissequamente questa guida. Poi ho collegato il Raspberry PI ad un televisore Samsung del 2009 tramite HDMI, attaccato il dongle Wi-Fi nella porta USB, inserita la SD con il sistema operativo e collegata l’alimentazione. Sul Rasbperry non c’è un interruttore fisico per cui appena ricevuta la corrente ecco apparire XBMC sul TV, pronto per essere configurato.
Purtroppo il Wi-Fi non ha funzionato al primo colpo perché l’alimentatore non era sufficiente anche per il dongle USB. Per risolvere ho utilizzato un HUB con alimentazione dedicata, al qualche ho anche collegato anche tastiera e mouse. Il telecomando del TV comanda anche XBMC, essendo un Samsung compatibile Anynet+ CEC. Il mio è del 2009 ma oggi praticamente tutti i televisori sono compatibili con questo standard.

L’esperienza d’uso è risultata eccellente, con menù rapidi e risposte veloci di XBMC. Il tempo di attesa dalla scelta del video da eseguire e la vera e propria visualizzazione a schermo dipende solo dalla banda di rete disponibile (per questo l’ethernet è solitamente meglio). Una volta partito il video tutto scorre regolarmente e non si avvertono interruzioni nel flusso. La comparazione con la mia ATV2 l’ho fatta eseguendo lo stesso file mkv fullHD su entrambi gli apparecchi: sulla ATV2 era un po’ scattoso, decisamente non fluido, mentre sul Raspberry PI viaggiava meravigliosamente.

La funzionalità AirPlay inclusa XBMC si è rivelata ottima, l’unica limitazione è che non permette la duplicazione video ma solo l’inoltro dei filmati. Configurando opportunamente XBMC lo si può comandare da qualsiasi parte del mondo utilizzando app remote da iPhone o iPad. Inoltre basta sostituire la SD con un’altra per avere un pc Linux a tutti gli effetti (conosco chi lo usa come torrent downloder, ma basta cercare su google per trovare una infinità di impieghi)

voto 4Conclusioni

Il lavoro è un po’ da “smanettoni” ma io ho fatto tutto senza problemi e di Linux conoscono appena i comandi principali. Il risultato è davvero ottimo per fluidità e completezza, senza dimenticare le infinite altre possibilità d’uso del Raspberry PI. E se guardiamo alla spesa complessiva il rapporto qualità/prezzo è ottimo.

PRO
+ Prezzo accessibile
+ Esecuzione perfetta di XBMC
+ Supporto AirPlay
+ Versatilità dell’apparecchio (trasformabile in qualunque cosa)
+ Riproduzione video fluida

CONTRO
- Non di immediata configurazione

SaggiaRedazione

Informazioni di servizio dalla redazione e (pochi) articoli promo riservati ad aziende di qualità ed affidabilità riconosciuta.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.