Recensione: Scase Helvetia, custodia super protettiva per iPhone5/5s

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C’è chi usa il proprio iPhone con attenzione e senza protezioni, chi predilige le sole pellicole e chi si affida alle custodie. Non esiste il metodo migliore ma semplicemente quello più adatto alle proprie esigenze. Capisco bene chi cerca a tutti i costi di mantenere inalterata l’estetica del prodotto, magari installando le Otterbox 360 (ex Wrapsol), ma anche chi sa che ogni tanto il telefono gli casca e non vuole correre rischi adoperando delle custodie più robuste. In questa seconda casistica rientra la soluzione di Scase, azienda svizzera che realizza la Helvetia per iPhone 5/5s.

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Si tratta di una custodia plastica costruita con una cura maniacale ed un materiale spesso e robusto. Mantiene un po’ di flessibilità sul dorso ma la struttura portante è particolarmente rigida e si nota una profilatura molto curata e precisa nelle curve. I lembi frontali coprono fin sopra il vetro, in questo modo anche poggiando l’iPhone testa in giù non urta, e si ha l’impressione di averlo inserito in un vero e proprio carro armato.

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Le dimensioni del terminale crescono inevitabilmente, tant’è che non risulta l’ideale per chi punta a mantenere inalterato il design del proprio iPhone, ma il peso è di soli 30 grammi. Grazie al materiale gommato la presa è davvero ottima e sicura.

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Il retro possiede una particolare trama in rilievo che riprende il logo della bandiera svizzera, dona un look più ricercato ed accentua il grip del dorso sulle superfici di appoggio. In basso a destra il logo Scase.

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Con una custodia così imponente lo switch della vibrazione risulta essere un po’ incassato e per questo più difficile da azione, serve necessariamente la punta delle dita. Gli altri tasti sono riproposti sulla cornice con un segno molto evidente, anche qui la croce svizzera, in modo da poterli localizzare con facilità. L’azionamento non è comunque troppo facile, bisogna fare un po ‘di forza, sia per questi che per il pulsante di accensione e spegnimento.

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In basso si trovano le aperture per il mini jack audio e per il cavo Lightning, oltre che le fessure per altoparlante e microfono, le quali riprendono il motivo forato a griglia già presente sul terminale. Lo spazio è generoso e si riescono ad adoperare anche cavi non Apple senza problemi.

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voto 3,5Conclusioni

È una custodia pronta a tutto la Helvetia di Scase, disponibile sia in nero che in rosso per un accostamento dal maggiore contrasto. Per quanto possa sembrare una cover come tante è la qualità costruttiva che la differenzia da altri prodotti analoghi, si nota immediatamente che è fatta con precisione e che tutte le superfici risultino essere prive di qualsiasi minima sbavatura. La struttura è elastica ma molto rigida, specie sulla cornice, e la protezione è davvero a 360°. Si ha l’impressione, non lontana dalla verità, di poter far rotolare l’iPhone anche su superfici ruvide senza che questo subisca nessun danno da impatto o sfregamento. È la soluzione ideale per chi ricerca massima protezione mentre risulta inadatta per chiunque sia deciso a mantenere inalterato l’aspetto e le dimensioni del proprio iPhone 5/5, a dispetto di una maggiore attenzione durante l’uso (e lontana dalle mani dei bambini). Il prezzo è di $34,90, circa 26€ al cambio attuale, ed include anche il costo di spedizione (che richiede una decina di giorni per l’Italia).

scase-helvetiaPRO
+ Costruzione molto precisa e robusta
+ Massima protezione per urto e sfregamento
+ Cornice protettiva su ogni angolo e anche frontalmente grazie ad opportune sporgenze
+ Materiale gommato per un’ottima presa
+ Piacevole decoro sul dorso, che incrementa notevolmente il grip

CONTRO
- Voluminosa
- Tasti più duri da azionare

DA CONSIDERARE
| La spedizione può richiedere tempi lunghi

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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