Ogni volta che esce un nuovo Mac non dobbiamo attendere molto per assistere al noto teardown di iFixit, ma questa volta l’azienda è stata battuta sul tempo. I produttori americani della OWC, specializzati in upgrade professionali per Mac, hanno già ricevuto il loro Mac Pro ed hanno provveduto a smontarlo per verificare le possibilità di espansione. Sapevamo già che la RAM poteva essere modificata dall’utente ma oggi scopriamo un tassello molto importante che riguarda la CPU.
I processori Xeon sono l’upgrade più costoso disponibile per il Mac Pro e pensare di doverlo scegliere definitivamente al momento dell’acquisto sembrava un po’ limitativo per la vita del computer. In effetti potrebbe essere una buona idea acquistare la base oggi, già molto performante con il quad-core da 3,7GHz, e sostituire la CPU dopo due o tre anni di vita, ridando nuovo lustro alla propria workstation. Ebbene questa teoria non è più solo un sogno perché, grazie ad OWC, sappiamo che il processore non è saldato ed utilizza per tutte le CPU disponibili il socket standard LGA 2011. Questo vuol dire che l’utente potrà anche procurarsi il processore after-market in futuro ed effettuare da solo l’upgrade.
Il processo di smontaggio di OWC è però mostrato solo con poche immagini e non sappiamo ancora quanto sia complesso smontare il Mac Pro per arrivare alla CPU. Per avere maggiori dettagli in merito aspettiamo il teardown di iFixit che è solitamente molto più preciso ed analizza anche la facilità di intervento da parte dell’utente.