Google Now si prepara al debutto su PC e Mac, attraverso Chrome

La nuova versione 32 di Chrome ha portato alcune novità interessanti, inclusa una modalità speciale esclusiva su Windows 8/8.1 che replica alquanto fedelmente Chrome OS. Ma il meglio appare rimandato di qualche mese. Il 2014 sarà l’anno di Google Now anche al di fuori di smartphone e tablet. Le avvisaglie nelle build di sviluppo erano già presenti da tempo, con tracce dell’incombente integrazione nel centro notifiche dedicato dello stesso Chrome. Gli ingegneri software del team di Sundar Pichai stanno ora passando alla fase successiva con una prima implementazione funzionante dell’assistente virtuale nel ramo sperimentale Canary, come riportato dal blog Google Operating System.

googlenowchrome

Google Now è attivabile attraverso un’apposita voce presente nella pagina “chrome://flags”, che contiene pure molte altre opzioni nascoste (meglio non toccarle per i meno esperti onde evitare problemi nel funzionamento del browser). Riavviato Chrome ed effettuato il log-in con l’account Google, le varie cards saranno richiamabili dall’icona a forma di campanella presente nell’area dedicata a menu extra (OS X) o icone di stato (Windows). Ciò che sarà visualizzato ricalcherà essenzialmente le proprie preferenze già configurate sul dispositivo mobile con Google Now associato alla propria utenza. Se su Android sono stati impostati gli aggiornamenti meteo per una località e/o quelli del traffico, così come i risultati della propria squadra del cuore, essi saranno sincronizzati con Chrome. Lo stesso vale per i promemoria.

Si tratta di uno strumento ancora acerbo, in una attivazione iniziale che di certo migliorerà nel corso del tempo. La versione attuale di Chrome Canary è la 34, tuttavia non è un indicatore certo sull’implementazione nella corrispettiva del ramo stabile. Potremmo un po’ fantasiosamente definire Google Now come un’ambiziosa squadra del campionato di Serie D (Canary), che dovrà darsi parecchio da fare per arrivare in A (Stabile); il prossimo passo sarà la promozione alla Serie C, ovvero il ramo Dev, già più utile per capire le tempistiche finali di rilascio. Nel frattempo, chi volesse avventurarsi e vedere le varie evoluzioni build dopo build può installare Chrome Canary pressoché in tutta tranquillità, poiché è eseguibile contemporaneamente alle versioni stabili di Chrome, non ne intacca dati e impostazioni e non è in alcun modo possibile impostarlo come browser predefinito. Speriamo che Siri non si ingelosisca troppo: in fondo, è possibile che Syrah riporti la parità numerica.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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