OWC è sempre in prima linea quando si tratta di analalizzare le possibilità di upgrade sui computer professionali Apple e sta continuando a sperimentare le varie possibilità del Mac Pro. In prima battuta ha scoperto che questo utilizza un socket standard LGA 2011 per la CPU, la quale non è saldata e può quindi essere sostituita dall’utente in un secondo momento. Ieri però hanno voluto fare un passo avanti, per provare se la teoria era valida, acquistando sul mercato una nuova CPU da sostituire alla Intel E5-1650 V2 6-core 3,50GHz del loro modello. Hanno quindi messo le mani su una Intel E5-2667 V2 8-core 3,30GHz ed hanno provveduto ad installarla al posto della precedente. Nello specifico questo non è un modello previsto da Apple nella configurazione opzionale del Mac Pro perché ha un clock superiore rispetto l’unico 8 core previsto nel listino (che gira a 3.00GHz).
Prima e dopo l’upgrade hanno eseguito il test Geekbench 2 per verificare il miglioramento computazionale, passando da uno score di 20.777 ad uno di 27.004, ovvero un miglioramento del 30%. Grazie a questa novità gli utenti potranno acquistare il Mac Pro anche in configurazione base avendo la possibilità di migliorarne le prestazioni in seconda battuta, con un semplice cambio di CPU. Inoltre l’acquisto di processori after market potrebbe in alcuni casi (ma non sempre) fare risparmiare qualcosa rispetto i prezzi proposti da Apple.