Il suo potenziale multimediale si sta finalmente per esprimere. Ma non stiamo parlando della Apple TV. Si tratta di Chromecast, la chiavetta HDMI di Google che consente di visualizzare sul proprio televisore sia i contenuti web aperti su Chrome sia quelli di varie apps per Android e iOS. Finora la lista era stata limitata soprattutto a software dell’azienda di Mountain View, con qualche eccezione di terze parti come Netflix, Vevo e Plex tra i “prescelti”. Tutti i limiti, però, saranno da oggi un ricordo, grazie al rilascio pubblico dell’SDK ufficiale. Una mossa che farà felici sviluppatori grandi e piccoli che potranno aggiungere liberamente il supporto a Chromecast nelle loro applicazioni, ma soprattutto agli utenti che potranno usufruire di un piccolo media center a un prezzo contenuto.
Il supporto dell’SDK è per entrambi i sistemi operativi, con una piccola predilezione per il padrone di casa, grazie all’integrazione diretta in Google Play Services dalla versione 4.2 in fase di rilascio. Chrome e Chrome OS, ovviamente, non mancano all’appello. Si tratta di un’apertura importantissima, che dà tutte le premesse per una decisa sterzata nell’esperienza d’uso di Chromecast. Pensiamo anche e soprattutto al nostro Paese, dove servizi come Infinity e il suo diretto concorrente targato Sky in preparazione sembrano avere un legame pressoché naturale con questo prodotto.
Il futuro della nuova avventura in salotto di Larry Page e Sundar Pichai appare sempre più roseo. Tuttavia, si tratta di un passo verso una soluzione più completa, sempre di dimensioni ridotte. Quella che si continua ad attendere da Apple e che potrebbe non tardare ancora così tanto.