La pubblicità comparativa è quella che stuzzica maggiormente il nostro appetito critico. Vediamo un brand sottolineare i vantaggi dei propri prodotti rispetto ad altri e ci chiediamo: questo basta a renderli migliori? E sopratutto: è tutto vero? Tra le aziende tecnologiche che sfruttano questo metodo pubblicitario spicca sicuramente Samsung, che più di una volta, anche nel recente passato, ha preferito pubblicizzare i propri prodotti sottolineando in cosa sono meglio rispetto gli altri. Di norma finisce che si prende di mira Apple e i suoi iPad ed iPhone, ma questa volta l’azienda coreana ha colpito a largo raggio, includendo nella sua pubblicità anche altri concorrenti. La comparazione è effettuata per stimolare negli utenti il sentimento dell’invidia per le funzionalità o la caratteristiche tecniche dei Galaxy Tab Pro.
Ad esempio due utenti in videoconferenza ricevono istruzioni per compiere un’operazione. Quello che usa iPad cerca di ricordare tutto a memoria per poi eseguirlo successivamente, mentre chi usa un Galaxy Tab Pro lo fa direttamente sfruttando la funzionalità che consente di utilizzare due applicazioni contemporaneamente. La seconda scena prende invece di mira un Surface, conciato per le feste con tastiera, dock e mouse per essere usato come un portatile. Una donna con un Galaxy Tab Pro gli si avvicina e chiede un po’ di spazio: “puoi spostare il tuo laptop un po’”? L’uomo specifica che non è un laptop ma un tablet e si ingroviglia con cavi ed accessori per farsi un po’ più in là. Simpatica anche la terza scena, con un club del libro in chiave moderna. Quattro donne con rispettivi tablet mentre leggono pensano di approfondire qualcosa su YouTube. La donna con il Galaxy Tab Pro lo fa subito, sfruttando il multitasking, mentre quella che usa un Kindle rimane di stucco: “puoi fare anche questo?” E le altre: “tu cosa puoi fare?” E lei: “solo libri!” Infine si torna a parlare di iPad con una donna incredula che chiede: “quindi il tuo Samsung si vede meglio del mio iPad perché ha più pixel? E quella roba del Retina?” Si fa quindi riferimento al fatto che il Galaxy Tab Pro ha una risoluzione di 2560×1600 mentre l’iPad con Retina “solo” 2048×1536. Ecco il video completo:
Personalmente non sono un fan di questo tipo di pubblicità ma bisogna ammettere che Samsung punta su un sentimento molto in voga nel settore dei gadget tecnologici, ovvero quello dell’invidia per chi possiede funzionalità e possibilità in più.