La moda dei selfie ha contagiato anche me. Quando sono in giro per lavoro aggiorniamo la pagina Facebook del mio collaboratore con qualche autoscatto durante le sessioni di shooting o i matrimoni. L’idea è di condividere con i nostri follower momenti di lavoro nelle più disparate location e di mantenere attivo il nostro profilo. Farsi un autoscatto con la fotocamera dell’iPhone è tutto fuorché semplice: devi allungare le braccia, inquadrarti per bene e trovare il modo di premere il pulsante di scatto. Spesso durante quest’ultima operazione si fa forza in una posizione scomoda e si rischia di avere del mosso. Il mio socio e fotografo Salvatore ha scovato però un’app che risolve il problema che si chiama CamMe. Il funzionamento è semplicissimo e in tutte le nostre prove ha funzionato perfettamente su iPhone 5s, anche se leggo di alcuni che hanno riscontrato difficoltà nei commenti all’app. L’unico prerequisito è quello di riuscire a trovare un punto di appoggio per lo smartphone, che può essere ad esempio un tavolino con un bicchiere dietro. A quel punto si deve prima mostrare la mano aperta, poi chiuderla a pugno e partirà un countdown di 3 secondi per lo scatto.
CamMe è gratuita, molto semplice da utilizzare e in tutte le nostre prove ha sempre funzionato alla perfezione. La consiglio a chiunque voglia effettuare dei selfie comodamente, in gruppo o da soli, senza dover fare delle vere e proprie acrobazie con lo smartphone.