Ennesimo colpo di scena nel secondo giudizio Apple vs. Samsung, che ha visto la prima trionfare in primo grado vedendosi riconoscere la paternità di ben tre brevetti sui cinque rivendicati.
Fra questi, vi era il brevetto in fase di registrazione presso l’USPTO (l’Ufficio Marchi e Brevetti americano) circa il funzionamento del correttore ortografico che, secondo FOSS Patents, è stato respinto in parte lo scorso 7 agosto, poiché il sistema è simile ad altri già in commercio.
Samsung, dunque, potrebbe ottenere una riduzione notevole del risarcimento danni comminatole in favore di Apple e pari a 119 milioni di dollari (contro i 2 miliardi richiesti): del resto, l’azienda coreana si era sempre difesa sostenendo che il funzionamento del correttore ortografico e, in parte, predittivo, non è originale, poiché era già stato utilizzato in passato da altri sviluppatori in modi molto simili.