Nuovi sviluppi nella guerra legale fra Apple e Samsung: le due società, secondo quanto riporta il Financial Times, hanno deciso di non proseguire i giudizi pendenti al di fuori degli USA e che non abbiano per materia il diritto industriale (e, quindi, dispute sui brevetti).
La notizia arriva dopo qualche giorno dalla rinuncia da parte di Apple all’ingiunzione per il ritiro dal mercato americano dei prodotti Samsung.
Chiudendo così tutti i giudizi di minor importanza, le due società possono concentrarsi meglio sulle cause pendenti per i brevetti, la vera ricchezza di ogni società che opera nel settore tecnologico. Samsung, inoltre, potrà pensare meglio ad una risoluzione per quella piccola grana giudiziaria con Microsoft, che l’ha citata in giudizio chiedendole il pagamento di alcune royalties.
La guerra fra Cupertino e Seul iniziò nell’ormai lontano 2011, quando Apple citò per la prima volta in giudizio Samsung per aver copiato il design e l’esperienza utente di iOS nei suoi prodotti di punta, i Galaxy. Se, inoltre, le immagini che circolano in queste ore su internet circa il presunto Galaxy Alpha (il cellulare che, secondo i rumor, Samsung starebbe preparando per fronteggiare iPhone 6 e che sarà lanciato, guarda caso, in ottobre) sono veritiere, gli avvocati californiani potrebbero presto scatenarsi contro la società coreana: infatti, non ci vuole un esperto di design per capire a quale terminale Samsung si sia ispirata per la realizzazione del futuro terminale di punta.