Nuovo chip A8: ancora un solo gigabyte di ram

Una vera e propria doccia fredda potrebbe arrivare durante il prossimo keynote di Apple (che, nonostante non ci siano ancora state conferme ufficiali, dovrebbe tenersi il 9 settembre prossimo): il prossimo chip A8 potrebbe montare ancora un solo gigabyte di memoria RAM.

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L’indiscrezione arriva da GforGames, che ha ripreso uno schema del chip postato su Weibo da GeekBar, una società dedita alla riparazione di smartphone e altri dispositivi evoluti: la grafica non lascia alcun dubbio circa il solo gigabyte in dotazione al SoC.

Apple ha introdotto i chip da un GB con la versione A5X, montata di serie sul nuovo iPad (iPad 3, ndr) e che possedevano una speciale GPU dedicata alla gestione degli schermi Retina più grandi.

La distinzione è venuta meno grazie all’introduzione del chip A7 ad architettura a 64 bit, che nelle intenzioni di Cupertino avrebbe dovuto fornire prestazioni a livello di un sistema desktop: per quanto non ci si possa assolutamente lamentare della velocità di esecuzione delle app e dell’elaborazione dati, grazie anche all’ottimizzazione di iOS 7 e delle app generate con il nuovo Xcode, pronte già per i 64 bit, è fuori di dubbio che un solo gigabyte di RAM può costituire, oltre che un collo di bottiglia per alcune operazioni, anche un ostacolo non indifferente per la conservazione dei dati che sono richiamati più spesso dalla memoria volatile.

L’unico punto a favore della scelta di Apple è che l’introduzione di altri banchi di RAM comporterebbe un maggior consumo di energia e che, quindi, voglia usare nuovamente questo escamotage per preservare la durata della batteria del prossimo iPhone che, disponendo di uno schermo più grande, sarà anche più esoso in termini energetici.

Aggiornamento delle 18.56: un utente del forum di MacRumors sostiene che i riferimenti dello schema a DDR e NAND possano riferirsi ad alcuni aspetti della memoria flash dei dispositivi piuttosto che alla memoria DRAM.

Elio Franco

Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.

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