Microsoft si schiera contro Chromecast col suo nuovo Wireless Display Adaptor

Il Chromecast di Google continua a ricevere le attenzioni sia della casa madre sia degli utenti. Un dongle piccolo e pronto all’uso, già oggetto di controffensive da parte di concorrenti più piccoli, desiderosi di avere la loro fetta di torta in tale ambito. Il nuovo attacco arriva però da Redmond. Microsoft ha infatti annunciato il Wireless Display Adaptor.

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Design molto essenziale per questo prodotto, rivolto esattamente come il rivale sia al mercato consumer sia al business. Rispetto al Chromecast, il vantaggio è di una configurazione e messa in opera più semplice: una volta collegato alle prese HDMI e USB (quest’ultima ai fini dell’alimentazione) del televisore o monitor, basterà avere una sorgente compatibile con la tecnologia Miracast per effettuare il mirroring dei contenuti visualizzati. Il vantaggio principale della soluzione è di non essere legati ad alcuna applicazione o SDK; per contro, invece, non potranno prenderlo in considerazione gli utenti Apple, poiché i prodotti di quest’ultima non presentano il supporto Miracast e a sua volta il dongle Microsoft non supporta AirPlay. Nessun problema invece per i dispositivi con Windows 8.1, naturalmente, e Android 4.2.1 o superiore, a patto che il requisito hardware minimo, ancora una volta Miracast, sia rispettato.

La maggiore libertà richiede tuttavia un prezzo maggiore: sarà in commercio da ottobre in America (per ora) a $59,95, di quasi 15 superiore all’offerta di Google. Curioso notare come la stessa società avesse presentato all’IFA 2014 HD-10 Screen Sharing for Lumia, che a dispetto del nome è anch’esso perfettamente compatibile con qualsiasi device che supporta Miracast. Il diverso design e il supporto NFC dell’HD-10 dovrebbero comunque essere sufficienti a garantire la sopravvivenza di entrambi sul mercato. Si vedrà se con la seconda generazione Microsoft opterà per unirli in un prodotto unico.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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