Il Galaxy Note 4 non sfugge alle critiche, già scoppiato il #GapGate

In questi giorni è scoppiato il caso #BendGate, rapidamente ridimensionato da Consumer Reports con i suoi test. Molti utenti Apple si sono lamentati che anche la minima problematica sugli iPhone assume immediatamente le dimensioni di un caso internazionale, perfino quando la motivazione sembra tutt’altro che concreta. Qualche malpensante ha persino ipotizzato che fosse stata la rivale Samsung a commissionare sottobanco il primo video che ha maldestramente mostrato la delicatezza dell’iPhone 6 Plus, anche perché è stata eseguita una comparazione proprio con il Galaxy Note 3. Di certo l’azienda coreana ha preso la palla al balzo per sottolineare la superiorità dei suoi smartphone, facendo circolare questa immagine:

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La saggezza popolare suggerisce di non insultare il prossimo per i suoi difetti, perché nessuno ne è esente. E in effetti la stessa attenzione “negativa” attirata dall’iPhone 6 in queste ora sta interessando il Note 4, anche in questo caso per un problema costruttivo. Il nuovo phablet di Samsung, non ancora in vendita in Italia, presenta uno spaziatura evidente tra il display e la cornice frontale, nel quale si riescono ad inserire dei fogli di carta, anche spessi come un biglietto da visita.

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Visto che la rete è maestra nell’associare un nome ad ogni cosa, questo è stato già definito #GapGate (dove gap sta per divario, scarto, buca, spazio). La cosa curiosa è che 9to5mac ha scovato una precisa dichiarazione all’interno del manuale utente del Note 4, con cui Samsung chiarisce che si tratta di una scelta progettuale.

A small gap appears around the outside of the device case [..] This gap is a necessary manufacturing feature and some minor rocking or vibration of parts may occur [..] Over time, friction between parts may cause this gap to expand slightly.

In pratica l’azienda coreana asserisce che questo spazio è una caratteristica inevitabile del processo produttivo e potrebbero verificarsi piccole oscillazioni e vibrazioni fra le parti. Inoltre nel tempo la frizione potrebbe perfino portare all’aumento del divario tra schermo e cornice. Non è nostra intenzione infierire in merito, dopotutto non ci sembra un problema di grave entità, seppure non sia certamente un esempio di pregevole design. Comunque questo spazio non è piacevole alla vista ed al tatto e facilmente diventerà un ricettacolo di sporcizia e polvere.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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