Può sembrare strano, ma a dispetto di quanto si potesse inizialmente pensare, l'iPhone 6 Plus sembra essere più richiesto rispetto ad iPhone 6. La produzione dei due modelli, infatti, è affidata a due terzisti differenti: iPhone 6 è prodotto da Pegatron, mentre iPhone 6 Plus da Foxconn.
Se la fornitura destinata alle due aziende dei componenti per l'assemblaggio degli iPhone era abbastanza simile fino a poco prima del lancio sul mercato dei due telefoni, la situazione sembra essersi ribaltata: fonti interne a Foxconn affermano che la società sta ricevendo un quantitativo maggiore di pezzi rispetto alla concorrente, tanto da riuscire a portare la produzione del Plus al 60% del totale dei due modelli di iPhone 6.
Il mercato, quindi, sembra premiare ancora una volta i "padelloni" (non si intenda in senso dispregiativo, ndr): evidentemente la comodità di avere un terminale che, per i più, riesce a surrogarsi sia agli smartphone che ai tablet, una UI particolarmente ben realizzata (a metà fra quella per iPhone e quella per iPad) e una migliore fotocamera sono i punti forti del primo phablet di Cupertino che, peraltro, sta conquistando sempre più anche gli utenti che usavano Android per via della maggior scelta di dimensioni dei display.