A marzo di quest'anno ho recensito il Pebble Steel, la seconda versione dello smartwatch che per primo è riuscito a conquistare utenti e sviluppatori. È stato uno dei pochissimi con un ricco parco di app compatibili ed un'ampia durata della batteria, principalmente dovuta al display e-ink. Nel mondo dei geek è stato un vero successo, ma oggi inizia a subire la forte concorrenza degli smartwatch di nuova generazione, prevalentemente quelli con Android Wear come il Moto 360 o LG G Watch (visto che l'Apple Watch deve ancora uscire). Pebble risponde alla battaglia abbassando di $50 i prezzi dei suoi modelli, così ora il Pebble base costa $99 e lo Steel $199. Inoltre ha rilasciato il firmware versione 2.6 che aggiunge la possibilità di tracciare l'attività in background (ad esempio con il Jawbone UP) e di creare delle scorciatoie associabili alla pressione prolungata del tasto su o giù per lanciare velocemente le app preferite.