Ieri sera Apple ha ufficializzato i risultati finanziari del Q4 2014, ovvero quelli relativi al trimestre luglio-settembre di quest’anno. Il fatturato complessivo è stato di 42.123 miliardi di dollari, con un utile netto di 8.467 miliardi di dollari, mentre il periodo di riferimento dell’anno precedente ci si era attestati su $37.472 miliardi di fatturato con un utile di $7.512 miliardi.
A dare una grossa spinta al fatturato ci ha pensato il settore degli smartphone, che grazie alla presentazione di iPhone 6 e iPhone 6 Plus ha fatto raggiungere l’ottimo risultato di 39,27 milioni di esemplari venduti. L’incremento rispetto il medesimo periodo dell’anno scorso è importante e si attesta sul 16%, mentre gli iPad scendono del 13% con 12,3 milioni di unità vendute. Questi ultimi sono stati aggiornati ad ottobre, per cui la spinta sul fatturato di iPad Air 2 ed iPad mini 3 la vedremo nel successivo trimestre. Interessante notare che i Mac continuino a crescere anche se il mercato dei PC è in forte crisi. Apple ne ha venduto 5,52 milioni con un incremento del 18% anno su anno. Male per gli iPod che continuano a perdere terreno, forse anche per il mancato aggiornamento: si è passati da 3,5 milioni di esemplari del 2013 a 2,6 milioni nel 2014, con un calo del 24%. Infine ci sono iTunes, App Store e gli altri servizi ad essi correlati, i quali hanno garantito un fatturato di 4,6 miliardi di dollari, con un aumento dell’8% rispetto il 2013.
Tim Cook ha specificato che il record di quest’anno è dovuto in parte al più grande lancio iPhone di sempre, riferendosi ovviamente ad iPhone 6 e 6 Plus. Ha inoltre ribadito che Apple è arrivata a fine del 2014 con un’offerta di hardware e servizi senza pari e che sono particolarmente entusiasti di Apple Watch e degli altri eccezionali prodotti e servizi in programma per il 2015.
Molto alte le previsioni per il Q1 del 2015, che Apple ipotizza possa offrire un fatturato compreso tra 63,5 e 66,5 miliardi di dollari.