Il mondo delle multinazionali è vasto e complicato: da un lato ci si fa la guerra su più fronti, a suon di brevetti, marchi, interfacce grafiche e porzioni di software, dall’altro si collabora nei settori dove non si è solidi o in cui non si può contare sulle proprie risorse interne.
Apple e Samsung non fanno eccezione: a quanto pare, l’azienda coreana, dopo una lunga trattativa, è riuscita ad ottenere in esclusiva la produzione del chip A9 per i prossimi iPhone (il plurale è lecito visto il successo del Plus), mentre a TSMC rimarrà la produzione di A9X per il nuovo iPad.
Samsung è riuscita ad offrire ad Apple un nuovo processo di produzione dei chip a soli 14 nanometri, il che assicurerebbe un minor ingombro (e sappiamo quanto Ive si ostini ad assottigliare scocche e profili vari), un minor surriscaldamento e anche dei migliori consumi energetici.
Inoltre, sembra che Samsung sarà anche coinvolta nella produzione di alcune componenti per Apple Watch e affiancata a TSMC per riuscire a soddisfare la domanda in eccesso di iPhone 6 e 6 Plus.