“WireLurker”, questo è il nome del primo malware che può infettare un dispositivo iOS senza jailbreak. Scoperto da una ricerca di Palo Alto Networks, si installa sui device tramite il collegamento USB con un Mac infetto. Come riporta 9to5mac, il primo passaggio che compie il virus è quello di insinuarsi nel Mac tramite delle app presenti sul Maiyadi App Store, uno store di terze parti cinese. In questo, secondo le stime, ci sono ben 400 app infette e sono state scaricate più di 356.000 volte, quindi potrebbero esserci già migliaia di device contagiati. Una volta collegato il dispositivo iOS tramite USB, il virus riesce a colpirlo.
Per quanto riguarda le possibilità del malware, potrebbe essere in grado di rubare i contatti, accedere ai messaggi e scaricare app automaticamente senza il consenso dell’utente. Tuttavia il problema sembrerebbe relegato soltanto alla Cina vista la modalità di installazione e la non possibilità del virus di espandersi autonomamente tra gli stessi dispositivi. Apple ha dichiarato a TechCrunch di aver già bloccato la minaccia (aggiornando in remoto le definizioni del sistema di protezione malware integrato in OS X), impedendo alle app infette di avviarsi, ma consiglia tuttavia agli utenti di evitare di installare app da fonti non verificate.