Il keynote del 9 marzo è ormai alle porte e in rete diversi analisti e testate giornalistiche, iniziano a formulare le proprie ipotesi sul possibile prezzo al pubblico di Apple Watch. Sappiamo già che Apple, durante la presentazione del dispositivo, ha promesso un prezzo al pubblico di $349,00 per la versione più economica ed è lecito pensare che si riferisse al Watch Sport (cassa in alluminio anodizzato e vetro Gorilla Glass) con la cassa da 38mm. Prendendo questo dato come riferimento, le analisi più accurate circa i prezzi al lancio sono quelle di MacRumors e di Piper Jaffray.
Ipotesi di MacRumors
Il blog americano, basandosi su una infografica di un suo utente, ha eccessivamente frammentato la possibile offerta al pubblico: nonostante esistano tre linee di Apple Watch (Sport, Watch e quella di lusso, Edition) e due misure di cassa per un totale di sei tipi di casse base diverse, ha previsto costi diversi anche in base al colore dell’acciaio o dell’oro ed ai cinturini abbinabili. Si parte da un minimo di $349 fino ad un massimo di $19.900, cifra da capogiro per uno smartwatch, nonostante la cassa ed il cinturino in oro.
Ipotesi di Piper Jaffray
La società di analisi, le cui ipotesi sono state formulate da Gene Munster, invece, ha previsto che un utente medio possa spendere per l’acquisto di Apple Watch attorno ai $550,o0: infatti, il prezzo di $349 si riferirebbe solo alla versione Sport base da 38mm, ma configurandolo secondo i propri gusti, con alcuni cinturini particolari e caratteristiche interne differenti (ammesso e non concesso che sia possibile modificarne, ad esempio, le capacità di storage), il prezzo potrebbe facilmente lievitare. Apple Watch, inoltre, potrebbe costare nella sua versione base fra i $499 e $599 dollari, mentre l’Edition partirebbe da ben $4.999 e da $5.999.
Le analisi di Munster si rivelerebbero, dunque, più attinenti alla politica di Apple: infatti, sino ad oggi, il colore del dispositivo non ha quasi mai influenzato il suo prezzo, ad esclusione di alcuni modelli di iPod mini, nano e touch che, invece, nelle colorazioni neutre costavano leggermente di meno (ma dipendeva principalmente da una ridotta capacità di memorizzazione). Un esempio lampante viene dai vari modelli di iPhone e iPad, che variano il loro prezzo solo in base ai gigabyte a disposizione dell’utente e non per il colore. A mio avviso la strategia di vendita di Apple Watch potrebbe non discostarsi molto da quella dei dispositivi iOS: Sport potrebbe costare $349 per il modello da 38mm e $449 per quello da 42mm, Watch con cassa da 38mm $549 e con cassa da 42mm $649, Edition potrebbe partire da cifre ben più alte, che sarebbero impossibili da quantificare in questa sede poiché per Cupertino questo è il primo approccio nel settore dell’alta moda.
Di seguito l’infografica pubblicata da MacRumors con i prezzi, a mio avviso, troppo frammentanti.