Durante il suo viaggio in Europa e in Asia, Tim Cook è stato intervistato dal quotidiano tedesco BILD al quale ha rilasciato diverse e interessanti dichiarazioni. Il CEO di Apple, come riferisce 9to5mac, ha iniziato parlando della privacy e si è rivolto in particolare ad Edward Snowden dicendo:
Il merito di Snowden è di aver messo al centro dell’attenzione l’importanza della tutela della privacy. Ma i valori di Apple sono sempre stati gli stessi.
Tale tema – quello della privacy – era già stato affrontato la scorsa settimana da Cook che, in un’intervista al Telegraph, aveva detto:
Nessuno di noi dovrebbe accettare che il governo o una società o chiunque abbiano accesso a tutte le nostre informazioni private.
Con la redazione di BILD ha quindi sfruttato l’occasione per ribadire la posizione di Apple in merito:
Non leggiamo le vostre email, non leggiamo i vostri messaggi, crediamo che siano cose inaccettabili. Non voglio che le persone leggano i miei!
Parlando di Apple Pay, Cook ha voluto rassicurare ancora una volta gli utenti e tornando sul tema privacy ha detto:
Abbiamo disegnato Apple Pay di proposito per fare in modo di non sapere dove comprate qualcosa, quanto pagate per essa e cosa acquistate. Non vogliamo sapere nulla di tutto questo. Quando Apple chiede alcuni dati ai propri clienti, lo fa solo ed esclusivamente per migliorare i propri prodotti e l’esperienza d’uso degli utenti, permettendo loro di tirarsi indietro nell’invio in qualsiasi momento.
Il CEO di Apple ha anche affermato che l’obiettivo di Apple è quello di essere sempre più trasparente per quanto riguarda la privacy e di migliorare le condizioni di lavoro negli stabilimenti in Asia:
In passato avevamo segreti su tutto. Quando Apple è diventata un po’ più grande, abbiamo realizzato di poter cambiare un po’ di cose nel mondo se siamo trasparenti su cose d’interesse sociale come privacy, sicurezza, educazione o ambiente. Se Apple migliora le condizioni di lavoro, questo può indurre ad altri produttori a copiarla. È un’area in cui vorrei che ci copiassero.
Gli sono state poi rivolte diverse domande relative ai prodotti che l’azienda sta sviluppando ma, soprattutto, a quelli non ancora annunciati. Cook non ha dato, in questo caso, alcuna risposta certa, anzi ha affermato:
Siamo trasparenti per quanto riguarda la privacy, ma siamo ancora riservati sui nostri prodotti in arrivo. Se mi chiedete a cosa stiamo lavorando, non risponderò.
A tal proposito, sull’argomento Apple Car ha detto:
Ho letto le voci. Non posso commentarle.
Infine dopo averne ricordato il compleanno con un tweet, parlando di Steve Jobs ha detto:
Lui è stato il mio miglior maestro. Mi ha insegnato tutto, non solo nel lavoro. Mi ha insegnato che la felicità è nel viaggio. Non è in un evento o nella presentazione di un prodotto o in un premio. È nel viaggio per arrivare a tutto ciò.