Domani l’evento Apple “Spring Forward”. Ecco cosa possiamo aspettarci

Ormai manca solo un giorno all’evento Apple “Spring Forward” e siamo pronti per qualche previsione in merito gli argomenti di cui Tim Cook e compagni ci parleranno. Dopo una prima fase in cui verranno snocciolati un po’ di numeri, come il tasso di adozione di iOS 8 e OS X Yosemite o le incredibili vendite di iPhone degli ultimi mesi, si passerà all’argomento principe: l’Apple Watch.

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Era il 9 settembre quando scoprivamo per la prima volta l’aspetto del primo smartwatch dell’azienda di Cupertino e personalmente l’ho accolto con un po’ di scetticismo. Sono passati diversi mesi da quel keynote e il mio dubbio è sempre lo stesso: è davvero questo il migliore orologio intelligente che potevamo aspettarci da Apple? La domanda rimane in sospeso, anche perché non mi sognerei mai di giudicarlo senza averlo prima provato, ma oggi abbiamo molte più informazioni più o meno attendibili. È di pochissimi giorni fa l’articolo di 9to5mac in cui è stato eseguito quasi un hands-on dell’Apple Watch, andando ad analizzare nel dettaglio moltissime funzionalità finora inesplorate. Probabilmente è proprio su questi aspetti che verterà la presentazione di domani, perché il prodotto lo abbiamo visto a non finire, quello che manca è una panoramica più concreta dell’operatività, nonché una serie di caratteristiche tecniche non ancora specificate. Che risoluzione ha il display? Quanta memoria interna possiede? Quando dura effettivamente la batteria con uso “normale”? Quanto costeranno i vari modelli? A queste e ad altre domande hanno già risposto i vari rumor, ma certamente Apple vorrà parlarcene in prima persona. Dopotutto nell’ultimo keynote l’orologio è stato poco più che annunciato sfruttando la classica formula One More Thing. Dato per scontato un focus sull’Apple Watch, cos’altro possiamo aspettarci?

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MacBook Air: refresh hardware possibile?

Dopo uno sfiancante ritardo, finalmente Intel ha pronte le nuove CPU Broadwell per gli ultra-portatili. Qualche giorno fa ha fatto il giro delle rete uno screenshot di un MacBook Air 13″ con una CPU Intel Core i5 da 1,6GHz, che potrebbe sostituire l’attuale 1,4GHz alla base della gamma. Si tratterebbe di un update minore ma che effettivamente sarebbe possibile anche in base al tradizionale ciclo di rilascio. Infatti gli ultra-portatili di Apple vengono aggiornati in media ogni 330 giorni e domani ne saranno trascorsi 314 dall’ultimo refresh hardware. L’aggiornamento in questione non sarebbe particolarmente importante, per cui è facile che avvenga silenziosamente senza che se ne parli direttamente nel keynote.

iMac e Mac mini: aggiornamento degli entry-level?

È assolutamente presto per un aggiornamento della linea iMac e Mac mini, tuttavia se dovessero arrivare le nuove CPU Broadwell nei MacBook Air è possibile che ricevano uno speed-bump anche i modelli base di questi due computer desktop. Infatti entrambi gli entry-level montano attualmente lo stesso i5 1,4GHz del MacBook Air, quindi avrebbe senso farli progredire di pari passo. Ad essere onesti non se ne parla molto in giro di questa eventualità, è solo una mia supposizione, per cui prendetela con le pinze.

MacBook Pro 13″: forse nuove CPU?

Anche per il MacBook Pro 13″ ci sarebbero dei nuovi dual-core Broadwell, tuttavia mancano i quad-core destinati normalmente ai modelli da 15″. Insomma se Apple volesse potrebbe aggiornare solo i più piccoli nella gamma di portatili professionali, rimandando di qualche mese l’update delle versioni con schermo da 15″. Onestamente mi sembra difficile, ha molto più senso farli avanzare di pari passo, tuttavia è una possibilità da non escludere completamente.

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MacBook Air 12″: è il momento giusto?

Si è parlato moltissimo di un nuovo MacBook Air con schermo Retina da 12″, ma sembra difficile che Apple lo abbia già pronto per essere presentato domani. Se questo nuovo ultra-portatile “delle meraviglie” esiste veramente nei piani di Cupertino è più probabile che richieda ancora del tempo per essere sviluppato a dovere. È già dall’anno scorso che esistono rumor su questo computer ma di volta in volta l’aspettativa viene spostata avanti di qualche mese. Attualmente l’ipotesi più accreditata è che possa arrivare per il secondo quadrimestre, per cui non me lo aspetto per domani. Tuttavia sarebbe la novità più interessante che Apple potrebbe presentare e non me la sento di escludere completamente questa eventualità. Anche se non del tutto probabile rimane viva la speranza di poterlo vedere già domani, magari anche in una breve anteprima.

Mac Pro: forse nuove CPU?

Intel ha pronti i chip Xeon Haswell EP che potrebbero equipaggiare il nuovo Mac Pro, ragione per la quale sarebbe possibile un leggero aggiornamento della gamma. Inoltre si spera che il prossimo update di questa linea abbia una connessione video con specifiche in grado di supportare il 5K a 60Hz, così da poter realizzare anche un nuovo Thunderbolt Display Retina. Purtroppo sembra ancora presto per tali novità, ma la speranza è sempre viva.

iPad Pro 12″: è ancora presto…

Un altro prodotto su cui la stampa ha scritto fiumi di parole è l’iPad da 12″, altrimenti noto come iPad Pro o iPad Air Plus. Se, e ripeto se, Apple ha davvero in programma di realizzare un tablet di questa dimensione è facile che lo faccia in concomitanza all’aggiornamento del resto della linea verso settembre. A meno che non si tratti di un prodotto così rivoluzionario da richiedere un lancio separato, ad esempio se fosse un convertibile o un ibrido iOS/OS X. Onestamente le possibilità che arrivi domani questo prodotto sono davvero poche, per cui abbandonerei le speranze fin da principio.

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Apple TV di 4a generazione con App Store

Alla voce delle possibilità va sicuramente menzionato un aggiornamento della Apple TV. L’hobby di Cupertino è ormai fermo alla terza generazione da marzo 2012, data da cui sono trascorsi quasi 1100 giorni. Secondo 9to5mac arriverà presto insieme ad un App Store specificamente ideato per i TV, novità attesa da anni. I rumor prevedono che la quarta generazione sarà più sottile e dotata di un telecomando completamente riprogettato con interfaccia touch. Probabilmente è la sorpresa più interessante che Apple possa riservarci nell’evento di domani, ma se dovessi assegnarle una percentuale di realizzazione direi non superiore al 40%.

Servizio di streaming musicale di iTunes?

Dall’acquisizione di Beats e del suo servizio di streaming è passato ormai diverso tempo e la previsione più accreditata è che Apple lo integrerà direttamente in iTunes, offrendolo in abbonamento a $7,99. Nell’evento di domani potrebbe essere riservato un piccolo spazio per annunciare questa novità, ma secondo il sempre ben informato Mark Gurman la presentazione ufficiale del servizio è prevista per la WWDC di giugno.

Come avrete notato di possibilità ce ne sono molte, eppure la maggior parte di queste sembrano altamente improbabili. Certo sarebbe un peccato se in tutto l’evento si parlasse solo di Apple Watch, tuttavia è una possibilità da non scartare completamente vista l’attenzione che l’azienda di Cupertino spera di catalizzare intorno al suo smartwatch. Inoltre è sempre bene avere delle aspettative basse in modo da rimanere stupiti positivamente qualora ci fosse qualche novità extra, invece che sperare di tutto e di più per poi rimanere delusi. Vi ricordo che oltre allo streaming video ufficiale dell’evento, che partirà dalle ore 18:00 e sarà trasmesso sul sito Apple e sulla Apple TV, ci sarà il nostro classico commento audio #SaggioMela, che partirà dalle 17:30 e potrete seguire e commentare da questa pagina.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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