E se… Apple facesse un Mac nano con l’hardware del nuovo MacBook?

Parlando del nuovo MacBook mi sono trovato a sottolineare il fatto che i computer di oggi offrono finanche un eccesso di potenza per un utilizzo semplice come navigazione, gestione documentale e fruizione di contenuti multimediali. Per queste cose ormai basta tranquillamente un iPad, seppure ci sia sempre chi preferisce un sistema desktop come OS X per via della maggiore flessibilità dell’interfaccia (dove, banalmente, si possono affiancare due finestre) e per la tastiera fisica. Visto in quest’ottica il MacBook è un prodotto molto interessante, messo in crisi soltanto dalla presenza di un già portabilissimo Air 11″ e dal fatto che le sue recenti tecnologie sono state causa di un prezzo elevato. Probabilmente ne dovremmo riparlare tra uno o due anni, quando le nuove generazioni di questo ultra-portatile costeranno di meno, offriranno di più in termini di potenza e la porta USB-C sarà (si spera) molto più diffusa. Tuttavia già le prestazioni di oggi sono più che sufficienti per uno uso basilare del computer. Non sono ancora stati eseguiti benchmark precisi, ma abbiamo visto che le CPU Core M dell’anno scorso erano già più performanti di quelle del Surface Pro 3 di Microsoft. Allora perché non sfruttare questo stesso hardware per creare un computer desktop compattissimo per la casa o il salotto? Ci siamo messi ad armeggiare con le dimensioni della scheda madre del MacBook e dell’alimentatore della Apple TV (così da non averne uno esterno) e, insieme al designer Lorenzo Mariotti, abbiamo creato un mockup di quello che potremmo definire Mac nano.

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È venuto fuori uno scatolotto simile al Mac mini ma poco più grande di una Apple TV (10cm di lato contro 9,7cm). Bisogna considerare che il costo elevato del MacBook non è dovuto tanto al SoC quanto alle tecnologie costruttive dello chassis e di schermo, batteria, tastiera e trackpad, per cui questo mini computer desktop potrebbe avere un costo piuttosto contenuto.

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Per quanto riguarda le connessioni abbiamo discusso a lungo, perché aveva senso inserire le USB-C supportate dal nuovo SoC ma sarebbe stato sciocco richiedere un alimentatore esterno come nel portatile, per cui abbiamo inserito internamente quello compatto della Apple TV (che dovrebbe fornire tranquillamente la potenza necessaria). In definitiva abbiamo pensato che se Apple facesse davvero questo computer domani, inserirebbe un tradizionale cavo di alimentazione, due USB-C, una porta HDMI ed una audio. Le ultime due hanno senso in quanto sarebbe un prodotto perfetto da utilizzare come media center, magari collegandolo al TV in salotto.

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Passando alle specifiche tecniche ci faremmo bastare il SoC base con CPU Intel Core M da 1,1GHz (Turbo Boost fino a 2,4GHz) e GPU Intel HD Graphics 5300, mentre converrebbe risparmiare sul resto installando 4GB di RAM ed un SSD da 128GB. Ovvio che avremmo preferito averne di più, ma bisogna ricordare che l’obiettivo di questo computer è quello di creare un prodotto economico dalle prestazioni contenute e non un gioiello di tecnologia (e di prezzo) come il nuovo MacBook. Infine, perché non sfruttare anche le nuove colorazioni oro e grigio siderale?

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Ovviamente il Mac nano è solo frutto di una nostra ipotesi e del lavoro di design di Lorenzo Mariotti, però sono pronto a scommettere che non sarebbero in pochi a considerarlo interessante, specie se Apple riuscisse a mantenere il prezzo di vendita inferiore ai 500€. Voi che ne pensate, è un prodotto che acquistereste?

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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