Dal punto di vista delle macchine fotografiche credo che il fenomeno più interessante dell’ultimo decennio sia quello delle mirrorless. Le fotocamere senza specchio sono sempre esistite, ma nell’era digitale il mercato principale è stato dominato delle reflex (e lo è tuttora). Tuttavia mentre le DSLR sono rimaste più o meno simili a sé stesse, le mirrorless hanno subito una rapida evoluzione da prodotti smaccatamente di qualità inferiore fino a corpi che potremmo tranquillamente definire “pro”. Probabilmente non c’è ancora un sistema che possa davvero competere con quelli reflex di Nikon e Canon considerando contemporaneamente parco ottiche, disponibilità di flash ed accessori, ma brand come Olympus, Fujifilm, Sony, Panasonic ed altri, stanno lavorando molto bene e crescono costantemente.
Il sito MirrorLessons ha interrogato 30 esperti fotografi molto noti ed influenti, tra blogger, recensori e autori, chiedendo di stilare una classifica delle 3 fotocamere senza specchio migliori del momento. Non è stata una sorpresa vedere in cima alle preferenze la Fujifilm X-T1 (foto in alto), che ha ottenuto il 22% delle preferenze globali. Nei 3 nomi si sono alternati molti prodotti, ma la X-T1 è stata nominata quasi da tutti (infatti il 33% corrisponderebbe al 100% degli intervistati visto che ognuno indicava tre fotocamere). La X-T1 è compatta, costruita egregiamente, con controlli manuali diretti ed un mirino impressionante. Inoltre il parco di ottiche non è molto ricco ma comprende numerosi obiettivi di elevata qualità.
La seconda in classifica è la Sony A7 II, il modello aggiornato della A7 con miglioramenti su corpo ed AF e la presenza della stabilizzazione a 5 assi sul sensore. Questa ha ottenuto il 14% delle preferenze, risultando essere piuttosto distanziata dalla più gettonata X-T1, che, pur avendo un sensore APS-C, offre una qualità d’immagine eccellente ed un corpo senza compromessi.
In terza posizione troviamo la recentissima Olympus OM-D E-M5 II (foto in basso), che però non è la top di gamma della casa visto che si trova al di sotto della E-M1. Questa ha ottenuto il 12% delle preferenze, quindi molto vicina alla Sony A7 II, ed ha un sensore nettamente più piccolo essendo una Micro Quattro Terzi. Sottolineo questo aspetto perché leggo spesso di chi preferisce una full frame a prescindere da tutto il resto, tuttavia è interessante notare che anche fotografi esperti reputano vincenti sistemi con sensori di dimensione inferiore. La E-M5 II, in particolare, è una macchina completissima, con uno stabilizzatore incredibile, un ottimo mirino, un corpo bello e di elevata qualità, display orientabile, scatto alta risoluzione da 40MP e un parco ottiche vastissimo che comprende obiettivi Olympus, Panasonic, Leica più quelli di terze parti.
Tra gli intervistati spiccano nomi come Ken Rockwell, Scott Bourne (PhotoFocus), Mark Goldstein (Photography Blog), Jordan Drake (The Camera Store TV), Kevin Raber (The Luminous Landscape), Gordon Laing (Camera Labs), Kai Man Wong (Digital Rev TV), Swawn C. Steiner (B&H Photo Blog), Phill Hall (Amateur Photographer) e tanti altri. Tutte persone che provano decine di macchine fotografiche ogni anno e tastano il polso dell’evoluzione delle mirrorless. Segnalo anche la quarta posizione per la Sony A6000 (al 7%), considerata tra le più interessanti nel rapporto qualità/prezzo, anche se purtroppo non l’ho testata personalmente. Potete invece leggere le mie recensioni della Fujifilm X-T1 e della Olympus OM-D E-M5 II.