Le reazioni al MacBook: l’isteria delle comparazioni

Ogni nuovo dispositivo Apple stimola reazioni, favorevoli o contrarie, sia negli utenti che nei concorrenti. Mentre la maggior parte dei prodotti tecnologici arrivano e spariscono in quasi totale anonimato, quelli Apple finiscono per diventare immediatamente la pietra di paragone, sia di chi li loda che di chi li denigra. Volente o nolente, insomma, quelli di Cupertino riescono sempre ad attirare l’attenzione. L’ultima sorpresa della mela si chiama MacBook, un nome semplice quanto importante, che richiama alla mente il classico “bianchino”, colui che ha rappresentato il punto d’ingresso nel mondo Mac dal 2006 al 2010. Il nuovo MacBook è però qualcosa di profondamente diverso, un progetto ambizioso che vuole rappresentare oggi il futuro degli ultra-portatili di domani, posizionandosi per altro in una fascia di mercato molto più elevata.

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Le risposte dei competitor non si sono fatte attendere e TheVerge ha elencato le principali. Ad aprire lo scontro è stata Lenovo, che ha subito messo a confronto il MacBook di oggi con lo Yoga 3 Pro del 2014 (1599€) con l’hashtag #SoLastYear. Nell’immagine pubblicata su Twitter sono stati raffrontati i due ultrabook, anche se per evidenziare gli 0,3mm in meno del prodotto di Lenovo è stata usata una scala fuori misura. Facendo le dovute proporzioni, infatti, il MacBook rappresentato da Lenovo sarebbe quasi 16,6mm e non 13,1mm. Inoltre è vero che lo schermo ha una risoluzione maggiore (QHD), ma non dicono che pesa 300 grammi in più e la batteria dura 2 ore in meno. Un vantaggio effettivo è la disponibilità di due porte USB a piena dimensione, possibile perché il profilo laterale è completamente piatto fino alla base, mentre il MacBook ha una curvatura che fa sprecare spazio utile per le porte.

[tweet https://twitter.com/lenovo/status/575383282256318464]

Segue a ruota Dell, che concentra la sua attenzione solo sullo schermo. Il suo tweet dice che l’XPS 13″ (da 1399€ con QHD+) ha un display con cornice ridottissima e 5,7MP, ovvero 2MP più del MacBook 12″ Retina. Tutto vero, e infatti è uno dei portatili più belli degli ultimi anni, però non dicono che pesa 280 grammi in più ed è più spesso di 2mm. Di contro anche questo monta USB a pieno formato e non servono gli adattatori come sul MacBook.

[tweet https://twitter.com/Dell/status/575431189827338240]

A chiudere questa carrellata di confronti ci pensa Asus con il suo ZenBook UX305 (da 999€ con QHD+). Questa volta il tweet è molto diretto, mirato esclusivamente allo spessore: 12,3 contro 13,1mm, per un vantaggio di 0,8mm a favore dell’ultrabook di Asus. Certo pesa anche questo 300 grammi in più, però ha USB pieno formato e costa la metà del nuovo portatile Apple. Attenzione però, si tratta della versione base con schermo FullHD, 4GB di RAM e 128GB di SSD, altrimenti il prezzo sale a circa 1000€.

[tweet https://twitter.com/ASUSUSA/status/575729155494404096]

Ovviamente ognuno evidenzia gli aspetti più positivi del suo prodotto tralasciando quelli negativi. Secondo TheVerge non esiste un ultrabook del mondo PC a poter competere con il nuovo MacBook, ma io non sarei così sicuro. È vero che il trackpad Force Touch, la tastiera a farfalla con singoli LED per ogni tasto, la batteria multistrato, il veloce SSD PCIe a 4 canali e lo stesso OS X li considero vantaggi importanti, tuttavia vedo degli ultrabook molto validi come il già citato Dell XPS 13″ (che se avesse OS X avrei già voluto provare). Il MacBook non farà altro che stuzzicare i produttori a fare ancora di meglio in futuro.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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