I giudizi sul nuovo MacBook fioccano, eppure ancora nessuno ha potuto effettivamente provarlo. Ci sono teorie, speculazioni, illazioni, tutto fuorché prove tangibili delle sue qualità e dei suoi difetti. L’idea più diffusa è che si tratti di un computer con pochissima potenza, giusto quella sufficiente alla navigazione, alla gestione di documenti e fruizione di contenuti audio/video, ma sarà davvero così?
Anche se non è ancora chiaro quale CPU sia presente nel nuovo MacBook, alcuni test di AnandTech e Tom’s Hardware hanno dimostrato che gli Intel Core M non se la cavano male come molti pensano. In particolare il modello Core M-5Y70 (che dovrebbe essere molto simile a quello del MacBook) va molto meglio di un Atom Z3740D (presente nel Dell Venue 8 Pro) e supera un Intel Core i5-520UM in moli task. Quest’ultimo processore ha 4 anni di anzianità alle spalle, ma è ancora utilizzato in molti prodotti attualmente sul mercato. Per cui è possibile che in giro si veda un Core i5 e si pensi istintivamente che sia meglio, ma non è così.
Confrontando sempre il Core N-5Y70 presente nel tablet Intel Liama Mountain si evidenzia come questo sia perfino superiore al Surface Pro 3 di Microsoft, che spesso è stato perfino confrontato con i MacBook Air dalla casa di Redmond.
Altrettanto valide sembrano essere le prestazioni della Intel HD Graphics 5300, sicuramente inferiori a quelle della 6000 presente negli attuali Air, ma comunque in grado di gestire non solo lo schermo Retina integrato, ma anche un display 4K esterno contemporaneamente. Inoltre non bisogna dimenticare due cose importanti a favore del nuovo MacBook, ovvero gli 8GB di veloce RAM LPDDR3 (gli Air ne hanno 4) e il disco solido da 256GB con tecnologia PCIe, la stessa presente negli altri portatili, compreso il MacBook Pro Retina (che però parte da 128GB). Rimane scontato che non si tratta di un computer adatto a chi deve fare 3D o per lavorare con Final Cut Pro X, tuttavia sarà sicuramente in grado di essere utilizzato anche per il lavoro e lo svago. Oltre a navigazione e documenti, con il nuovo MacBook potremo usare tranquillamente Foto, iMovie e GarageBand, per cui non deve essere considerato un “mezzo computer”. Ad esempio un tempo non molto lontano molti fotografi acquistavano il PowerBook 12″ e credo che per questi il MacBook possa ancora essere una valida soluzione. Non mi aspetto che sia un fulmine con Photoshop e Lightroom, ma dovrebbe riuscire a gestirli meglio di quanto si possa immaginare. Infine non bisogna dimenticare l’efficienza energetica del Core M, che consentirà di avere una autonomia molto buona.