Dopo una lunga attesa, oggi è il giorno in cui l’Apple Watch può finalmente essere preordinato nei paesi della prima tornata: Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Hong Kong, Giappone, Inghilterra e Stati Uniti. Molti italiani che volevano averlo prima della disponibilità ufficiale nel nostro paese, avevano pensato di effettuare un ordine con pickup nello store, prevedendo poi un piccolo viaggetto in Francia, Germania o Inghilterra (gli stati a noi più vicini) per ritirarlo giorno 24, data in cui le vendite sarebbero dovute iniziare. Io ero tra questi ed il nostro Elio ha persino prenotato volo ed hotel per essere a Monaco il 24 aprile. Purtroppo, però, le cose non sono andate come si sperava. Anche se Angela Ahrendts aveva fatto sapere di non volere più le code e di privilegiare il preordine con pickup in store, alla fine l’Apple Watch in Germania è stato prenotabile fin da subito con spedizione a 4-6 settimane, senza possibilità di ritirarlo il 24 prezzo gli Apple Store. Evidentemente qualcosa deve essere andato storto, magari la produzione non è riuscita ad entrare a regime quando previsto. Inoltre questa tempistica è di cattivo presagio anche per la disponibilità in Italia, perché se ci vogliono almeno 4-6 settimane (anzi, adesso segnala, giugno) perché sia pronto nei paesi della prima tornata, è facile che si arrivi a luglio/agosto prima di poter vedere un preordine anche nel nostro paese.
Non è andato meglio neanche per il MacBook, che ho ordinato immediatamente (nella versione base space gray) ma riportava fin da subito un tempo di spedizione di 3-4 settimane. In pratica non mi verrà consegnato prima del 8/15 maggio. Oggi doveva essere ordinabile, ma vista la tempistica sembra a tutti gli effetti un preordine anche questo, perché non c’è stata disponibilità immediata nemmeno nei primissimi minuti. Onestamente questo lancio non mi è sembrato particolarmente riuscito.